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Il lessico italiano si amplia notevolmente in questo mezzo secolo, come è avvenuto per le altre lingue. Molti termini sono dovuti al progresso scientifico e tecnico. Abbiamo quindi grammofono (1908), termine che designa il fonografo di invenzione ottocentesca (entrambi grecismi entrati attraverso l’inglese); aviazione, che segue di pochi anni aeroplano (1898); carrozzeria e carrozziere, non più riferiti alle carrozze ma alle automobili. Per i termini tecnici viene sfruttata al massimo la possibilità di creare nuove formazioni coi prefissoidi. Vediamo i più prolifici: Aero– (< lat. aer aeris, «aria»), che nell’Ottocento aveva dato anche aeroterapia (applicazione di aria per la cura di certe malattie), ora tende a specializzarsi nell’ambito dell’aviazione; abbiamo così, quando ormai gli aerei cessano di essere considerati mezzi ‘eccezionali’, aeroporto, che sostituisce aerodromo, aeronautica (1923) e aeroreattore (1961); fuori da questo ambito particolare, aerosol, che prima (1942) è lo studio scientifico e pratico di nubi e fumi, nel 1950 diventa il liquido nebulizzato in gas a scopo terapeutico, bellico o disinfestante. Auto– (< gr. autós, «sé stesso»), dopo aver dato vita alla fortunatissima automobile, permette la creazione di autocorriera, autogrù, entrambi del 1939, e autoradio (1942); autoscuola è del 1950, quando il numero, sempre crescente, di automobili vendute porta alla regolamentazione del rilascio della patente. Così è del 1959 elettrauto, l’officina dove si riparano le sempre più numerose automobili in circolazione. Tele– (< gr. têle, «da lontano»), già impiegato nell’Ottocento per la formazione di telegrafo e telefono, dà luogo a teleobiettivo (1901), che serve a eseguire fotografie a distanza. Durante la prima guerra mondiale produce teleferica, l’impianto di trasporto di carichi che utilizza funi alte da terra; telescrivente, una macchina che riceve e trasmette messaggi su linee telegrafiche e, all’inizio degli anni Sessanta, telecabina, la cabina della funivia. Teleselezione (1955), il servizio telefonico interurbano automatico, dà conto di un ulteriore sviluppo della telefonia. Dopo la diffusione della televisione in Italia, all’inizio degli anni Cinquanta, tele– è utilizzato in una infinità di termini connessi con questa nuova tecnica. Telegiornale, telespettatore, telefilm sono tutti degli anni Cinquanta, mentre telecronaca è del 1961.
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