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Armònia
(gr. Harmonía; lat. Harmonia/Concordia)
Figlia di Ares e di Afrodite, sposa di Cadmo re di Tebe e madre di Polidòro (dal quale sarebbe discesa la dinastia di Èdipo), Autònoe, Ino, Agàve e Sèmele; secondo altre versioni del mito, invece, era figlia di Zeus e di Elettra, amante di Ares e madre delle Amazzoni. Spesso presentata come una principessa orientale, Armonia viveva a Samotracia. Qui, durante una cerimonia sacra, la sua bellezza colpì Cadmo. Alla festa nuziale di Cadmo e Armonia parteciparono tutte le divinità olimpiche. Tra i doni preziosi offerti alla sposa si ricordano soprattutto un peplo tessuto da Atena e una collana fabbricata da Efesto, oggetti funesti per chi ne entrava in possesso e che giocheranno un ruolo fondamentale nella futura storia di Tebe, legandosi strettamente alle spedizioni condotte contro la città. Secondo Ovidio, Cadmo e Armonia furono trasformati dagli dèi in serpenti e, secondo una tradizione mitica, trasportati da Zeus nell’isola dei Beati. Proprio il serpente rimane, nell’iconografia, il simbolo che li rappresenta. Nella religione romana Armonia era identificata con Concordia, personificazione dell’ordine dello Stato.
[Elena Esposito]
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