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Uscita di scena
Come l’entrata in scena, l’uscita di scena di un attore rappresenta una suddivisione fondamentale all’interno degli episodi drammatici o fra gli episodi stessi (dove il confine è marcato da uno stasimo), ed è perciò spesso sottolineata dal coro o dai personaggi che rimangono sulla scena. L’uscita di scena avveniva in genere attraverso una delle tre porte che decoravano comunemente la scena propriamente detta (ossia la parete di fondo del proscenio). Ma a disposizione degli attori erano anche brevi passaggi laterali fra la scena e i parasceni. Un’importante funzione strutturale spetta alla generalizzata uscita di scena degli attori nella commedia: essa annuncia la conclusione e precede il kômos (canto del coro in corteo) finale. L’uscita di scena poteva avvenire anche tramite l’ausilio di apposite macchine teatrali.
[Federico Condello]
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