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Scena
In senso stretto, si definisce ‘scena’ (in greco skené) la parete di fondo del proscenio, spesso riccamente dipinta a simulare ambienti esterni e in particolar modo facciate di edifici, secondo i principi dell’arte scenografica, che andò diffondendosi sin dai tempi di Eschilo e che la tradizione (almeno quella raccolta dalla Poetica di Aristotele) attribuisce come particolare ‘invenzione’ alla drammaturgia di Sofocle. In senso più ampio, ‘scena’ può includere l’intero spazio destinato agli attori, comprendente proscenio e parasceni e posto a ridosso dell’orchestra destinata al coro.
[Federico Condello]
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