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Il Medioevo
Analisi del testo
me e oltre l’usato modo di me avete preso piacere, e così tosto da capo ritornate? Guardate ciò
che voi fate».
Il re, udendo queste parole, subitamente presunse la reina da similitudine di costumi e di persona
essere stata ingannata, ma come savio subitamente pensò, poi
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vide la reina accorta non se ne
era né alcuno altro, di non volernela fare accorgere: il che molti sciocchi non avrebbon fatto ma
avrebbon detto: «Io non ci fui io: chi fu colui che ci fu? Come andò? Chi ci venne?». [...]
Allora il re disse: «E egli mi piace di seguire il vostro consiglio, e questa volta senza darvi più im-
paccio me ne vo’ tornare.»
E avendo l’animo già pieno d’ira e di maltalento per quello che vedeva gli era stato fatto, ripreso
il suo mantello, s’uscì dalla camera e pensò di voler chetamente
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trovare chi questo avesse fatto,
imaginando lui della casa dovere essere e, qualunque si fosse, non essere potuto di quella usci-
re. Preso adunque un picciolissimo lume in una lanternetta, se n’andò in una lunghissima casa
che nel suo palagio era sopra le stalle de’ cavalli, nella quale quasi tutta la sua famiglia
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in diver-
si letti dormiva; e estimando che, qualunque fosse colui che ciò fatto avesse che la donna dice-
va, non gli fosse potuto ancora il polso e ’l battimento del cuore, per lo durato affanno, potuto ri-
posare
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, tacitamente, cominciato dall’un de’ capi della casa, a tutti cominciò a andar toccando il
petto per sapere se gli battesse.
Come che
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ciascuno altro dormisse forte, colui che con la reina stato era non dormiva ancora;
per la qual cosa, vedendo venire il re e avvisandosi
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ciò che esso cercando andava, forte comin-
ciò a temere, tanto che sopra il battimento della fatica avuta la paura n’aggiunse un maggiore; e
avvisossi fermamente che, se il re di ciò s’avvedesse, senza indugio il facesse morire. E come che
varie cose gli andasser per lo pensiero di doversi fare, pur vedendo il re senza alcuna arme dili-
berò di far vista
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di dormire e d’attender quello che il far dovesse. Avendone adunque il re molti
cerchi
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né alcun trovandone il quale giudicasse essere stato desso
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, pervenne a costui e trovan-
dogli batter forte il cuore seco disse: «Questi è desso». Ma sì come colui che di ciò che fare in-
tendeva niuna cosa voleva che si sentisse, niuna altra cosa gli fece se non che con un paio di for-
ficette
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, le quali portate avea, gli tondé
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alquanto dall’una delle parti i capelli, li quali essi a quel
tempo portavan lunghissimi, acciò che a quel segnale la mattina seguente il riconoscesse; e que-
sto fatto, si dipartì e tornossi alla camera sua.
Costui, che tutto ciò sentito avea, sì come colui che malizioso
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era, chiaramente s’avisò perché
così segnato era stato: laonde egli senza alcuno aspettar si levò, e trovato un paio di forficette,
delle quali per avventura v’erano alcun paio per la stalla per lo servigio de’ cavalli, pianamente an-
dando
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a quanti in quella casa ne giacevano, a tutti in simile maniera sopra l’orecchie tagliò i ca-
pelli; e ciò fatto, senza essere stato sentito, se ne tornò a dormire.
Il re, levato la mattina, comandò che avanti che le porti del palagio s’aprissono, tutta la sua fami-
glia gli venisse davanti; e così fu fatto. Li quali tutti, senza alcuna cosa in capo davanti standogli,
esso cominciò a guardare per riconoscere il tonduto da lui; e veggendo la maggior parte di loro
co’ capelli a un medesimo modo tagliati, si maravigliò, e disse seco: «Costui, il quale io vo cer-
cando, quantunque di bassa condizion sia, assai ben mostra d’essere d’alto senno.» Poi, veggen-
do che senza romore
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non poteva avere quel ch’egli cercava, disposto a non volere per piccola
vendetta acquistar gran vergogna, con una sola parola d’amonirlo e di mostrargli che avveduto se
ne fosse gli piacque
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; e a tutti rivolto disse: «Chi ’l fece nol faccia mai più, e andatevi con Dio.»
Un altro gli avrebbe voluti far collare
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, martoriare, essaminare e domandare; e ciò faccendo avreb-
be scoperto quello che ciascun dee andar cercando di ricoprire, e essendosi scoperto, ancora
che
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intera vendetta n’avesse presa, non iscemata
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ma molto cresciuta n’avrebbe la sua vergo-
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poi:
poiché.
20.
chetamente:
con cautela, di nascosto.
21.
la sua famiglia:
i suoi servitori.
22.
e estimando ... riposare:
e pensando che chiunque fosse l’autore
di ciò che la donna aveva riferito, egli, a causa della fatica sostenuta, non
aveva potuto ancora placare il battito del polso e del cuore.
23.
Come che:
benché.
24.
avvisandosi:
capendo.
25.
far vista:
fingere.
26.
cerchi:
tastati, esaminati.
27.
desso:
esso (il cuore del colpevole).
28.
forficette:
forbicette.
29.
tondé:
rasò.
30.
malizioso:
astuto.
31.
pianamente andando:
avvicinandosi cautamente.
32.
senza romore:
senza suscitare scalpore o scandalo.
33.
con una sola ... gli piacque:
volle con una sola frase ammonirlo e
fargli capire che se ne era accorto.
34.
collare:
torturare.
35.
ancora che:
anche se.
36.
iscemata:
diminuita.
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