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Il Medioevo
Verifica delle conoscenze
A
Quesiti a risposta chiusa
1.
Boccaccio trascorse la sua giovinezza:
a Firenze
a Certaldo
a Roma
a Napoli
2.
In quale città Boccaccio compie la sua prima
formazione letteraria?
Firenze
Roma
Napoli
Genova
3.
Boccaccio scrisse il
Decameron
:
in età giovanile, tra il 1335 e il 1341 circa
nella maturità, tra il 1349 e il 1351 circa
dopo l’incontro con Petrarca, nel 1350
in età avanzata, tra il 1360 e il 1375 circa
4.
Dopo la stesura del
Decameron
Boccaccio scris-
se soprattutto:
opere di argomento erudito
romanzi di argomento amoroso
liriche di imitazione petrarchesca
non scrisse altre opere di rilievo
5.
Decameron
significa:
100 novelle
100 giornate
10 giornate
10 narratori
6.
Le novelle del
Decameron
sono narrate da:
Boccaccio stesso
diversi narratori, alternativamente maschi e fem-
mine
sette giovani e tre fanciulle
sette fanciulle e tre giovani
7.
Nell’opera di Boccaccio la fortuna è intesa come:
coincidente con la Provvidenza divina
una forza ostile all’uomo e indomabile
la buona sorte che aiuta l’uomo a realizzarsi
un insieme di eventi del tutto casuali
8.
Il linguaggio usato da Boccaccio è:
sostanzialmente uniforme
medio ma molto vario
basso e comico
elevato e letterario
B
Quesiti a risposta aperta
(massimo 8 righe per ogni risposta)
1.
Indica in sintesi quali sono le opere giovanili di
Boccaccio e quali caratteristiche presentano
nei contenuti e nello stile.
2.
A chi è dedicato il
Decameron
e quali sono i suoi
scopi?
3.
Chiarisci qual è la ‘cornice’ del
Decameron
e
quali sono le sue funzioni sul piano strutturale.
4.
Indica quali sono le tematiche delle diverse gior-
nate del
Decameron
.
5.
In quali novelle fra quelle che hai letto risalta
soprattutto il rapporto tra la fortuna e l’ingegno
e come si configura?
6.
Quale immagine dell’amore e del rapporto fra i
sessi emerge dalle novelle del
Decameron
?
C
Trattazione sintetica di argomenti
(massimo 20 righe per ogni risposta)
1.
Il
Decameron
è stato definito una «commedia
umana», in contrapposizione alla
Divina Com-
media
di Dante. Quali sono le principali diffe-
renze tra le due opere sul piano della struttura,
delle tematiche e della visione del mondo?
2.
Boccaccio nella sua opera rappresenta una real-
tà sociale molto varia, sottolineando in particola-
re vizi e virtù della borghesia. Quali aspetti della
mentalità borghese egli apprezza e quali invece
critica? Rispondi facendo riferimento alle novelle
analizzate.
Verifica delle conoscenze
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