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Il Medioevo
Il Decameron
Il rito della spoliazio-
ne ricorda certe vite
dei santi; l’essere ri-
vestita con ricchi abiti
e gioielli evoca invece
situazioni fiabesche.
fattosi il padre chiamare, con lui, che poverissimo era, si convenne di torla
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per moglie.
Fatto questo, fece Gualtieri tutti i suoi amici della contrada adunare, e disse loro:
«Amici miei, egli v’è piaciuto e piace che io mi disponga a tor moglie, e io mi vi son
disposto più per compiacere a voi che per disidero
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che io di moglie avessi. Voi sa-
pete quello che voi mi prometteste, cioè d’esser contenti e d’onorar come donna qua-
lunque quella fosse che io togliessi; e per ciò venuto è il tempo che io sono per ser-
vare
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a voi la promessa, e che io voglio che voi a me la serviate. Io ho trovata una
giovane secondo il cuor mio, assai presso di qui, la quale io intendo di tor per mo-
glie e di menarlami
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fra qui e pochi dì
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a casa; e per ciò pensate come la festa delle
nozze sia bella e come voi onorevolmente ricever la possiate, acciò che io mi possa
della vostra promession chiamar contento
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, come voi della mia vi potrete chiamare».
I buoni uomini lieti tutti risposero ciò piacer loro
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, e che, fosse chi volesse, essi
l’avrebber per donna e onorerebbonla in tutte cose
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sì come donna; appresso questo
tutti si misero in assetto di
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far bella e grande e lieta festa, e il simigliante fece Gual-
tieri. Egli fece preparare le nozze grandissime e belle, e invitarvi molti suoi amici e
parenti e gran gentili uomini e altri dattorno; e oltre a questo fece tagliare e far più
robe
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belle e ricche al dosso
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d’una giovane, la quale della persona gli pareva che
la
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giovinetta la quale avea proposto di sposare; e oltre a questo apparecchiò cin-
ture e anella e una ricca e bella corona, e tutto ciò che a novella sposa si richiedea.
E venuto il dì che alle nozze predetto
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avea, Gualtieri in su la mezza terza
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montò
a cavallo, e ciascun altro che ad onorarlo era venuto; e ogni cosa opportuna aven-
do disposta, disse: «Signori, tempo è d’andare per la novella sposa», e messosi in via
con tutta la compagnia sua pervennero alla villetta. E giunti a casa del padre della
fanciulla, e lei trovata che con acqua tornava dalla fonte in gran fretta per andar poi
con altre femine
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a veder venire la sposa di Gualtieri, la quale come Gualtieri vide,
chiamatala per nome, cioè Griselda, domandò dove il padre fosse; al quale ella ver-
gognosamente rispose: «Signor mio, egli è in casa».
Allora Gualtieri smontato e comandato ad ogn’uomo che l’aspettasse, solo se n’entrò
nella povera casa, dove trovò il padre di lei che aveva nome Giannucolo
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, e dissegli:
«Io son venuto a sposar la Griselda, ma prima da lei voglio sapere alcuna cosa in tua
presenza»; e domandolla
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se ella sempre, togliendola egli per moglie, s’ingegnereb-
be
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di compiacergli e di niuna cosa che egli dicesse o facesse non turbarsi, e s’ella
sarebbe obbediente, e simili altre cose assai, delle quali ella a tutte rispose di sì. Al-
lora Gualtieri, presala per mano, la menò fuori, e in presenzia di tutta la sua compa-
gnia e d’ogni altra persona la fece spogliare ignuda, e fattisi quegli vestimenti venire
che fatti aveva fare, prestamente
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la fece vestire e calzare, e sopra i suoi capegli così
scarmigliati com’erano le fece mettere una corona; e appresso questo, maraviglian-
dosi ogn’uomo di questa cosa, disse: «Signori, costei è colei la quale io intendo che
mia moglie sia, dove
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ella me voglia per marito»; e poi a lei rivolto, che di se mede-
sima vergognosa e sospesa
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stava, le disse: «Griselda, vuo’mi tu per tuo marito?».
A cui ella rispose: «Signor mio, sì».
Ed egli disse: «E io voglio te per mia moglie»; e in presenza di tutti la sposò, e fat-
tala sopra un pallafren
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montare, onorevolmente accompagnata a casa la si menò
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.
Quivi furon le nozze belle e grandi e la festa non altramenti che se presa avesse la
figliuola del re di Francia.
26.
si convenne di torla:
si accordò per pren-
derla.
27.
disidero:
desiderio.
28.
servare:
mantenere.
29.
menarlami:
portarmela.
30.
fra qui e pochi dì:
di qui a pochi giorni.
31.
della vostra ... contento:
dichiararmi sod-
disfatto della vostra promessa.
32.
ciò piacer loro:
che ciò li soddisfaceva, li
rendeva contenti.
33.
in tutte cose:
in tutto.
34.
si misero in assetto di:
si prepararono a.
35.
robe:
vesti.
36.
al dosso:
a misura.
37.
gli pareva che la:
assomigliava alla.
38.
predetto:
fissato.
39.
in su la mezza terza:
un’ora e mezza dopo
il sorgere del sole.
40.
femine:
donne.
41.
Giannucolo:
diminutivo di Giovanni.
42.
domandolla:
le domandò.
43.
s’ingegnerebbe:
si sforzerebbe.
44.
prestamente:
rapidamente.
45.
dove:
se.
46.
sospesa:
incerta.
47.
pallafren:
cavallo.
48.
la si menò:
se la portò.
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L’allusione allo sfarzo
della cerimonia evoca
gli imponenti apparati
cerimoniali delle noz-
ze regali e signorili nel
Medioevo.
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