Basic HTML Version
Il tema
L’intreccio tra affari e politica.
La trama
Il
crollo di un palazzo in un
quartiere popolare di Napoli
provoca
morti e feriti. Il costruttore Edoardo Not-
tola (interpretato da Rod Steiger), respon-
sabile del disastro, sfugge alla giustizia
ma si trova emarginato dal partito di de-
stra che lo ha fatto eleggere in consiglio
comunale. Allora Nottola passa al parti-
to di centro, che lo candida alle elezioni.
Nel frattempo il quartiere in cui è avvenu-
to il crollo del palazzo è colpito da un’or-
dinanza di sfratto che provoca la rivolta
degli abitanti e scontri con la polizia. Cio-
nonostante Nottola viene eletto e diven-
ta assessore all’edilizia, ottenendo perfi-
no l’appoggio di quella destra che aveva
Un film da vedere
Le mani sulla città
francesco Rosi (1963)
abbandonato lui, ma non la cura del
tor-
naconto personale
.
Il significato
Il film centra il tema del-
la
corruzione
, mostrando come la
cari-
ca pubblica
sia
condizione della specu-
lazione edilizia
e via per arricchirsi, non
un impegno al servizio della cittadinanza.
Le affinità con il mondo romano
An-
che a Roma le
cariche pubbliche mag-
giori
erano ambite in quanto dispensava-
no prestigio e alla scadenza consentivano
di arricchirsi come governatori di provin-
cia. Il caso di Verre dimostra però che la
carica ricoperta non garantiva l’immunità
in caso di reato: da questo punto di vista,
la nostra politica è molto più garantista.
Una scena tratta dal film di Francesco Rosi.
Situazione
Visti gli incessanti episodi di corruzione e di appropriazione di
denaro pubblico che riempiono le cronache quotidiane
−
tanto
più scandalosi in anni in cui le scuole pubbliche devono chie-
dere consistenti contributi ai genitori
−
i rappresentanti degli
studenti hanno organizzato un’assemblea di istituto sul tema del
malcostume politico. La tua classe vuole proporre un intervento
di ampio respiro, a partire dalla situazione dell’antica Roma:
ma naturalmente vorrebbe documentarsi anche su aspetti della
contemporaneità.
Indicazioni operative
• Potresti prendere spunto dall’erudito Aulo Gellio (
Noctes At-
ticae
XI 18, 18), secondo il quale il famoso Catone Censore
diceva che «I ladri di beni privati passano la vita in carcere e
in catene, i ladri di beni pubblici vivono nell’oro e negli ono-
ri»: un giudizio molto duro, ancorché molto attuale. A tuo
parere, chi sono oggi i «ladri di beni pubblici»?
• Per l’antica Roma i due lavori di riferimento sono L. Perelli,
La
corruzione politica nell’antica Roma
, BUR, Milano 1994, e E.
Narducci,
Processi ai politici nella Roma antica
, Laterza, Bari
1995.
• Per farsi un’idea della corruzione nell’Italia di oggi, basta
scorrere il catalogo dell’editore multimediale Chiarelettere
(Milano, dal 2007): non sarà difficile trovare il libro specifico
sull’argomento che si vuole esplorare.
• Per una visione storica di ampio respiro degli anni 1980-
1996: P. Ginsborg,
L’Italia del tempo presente
, Einaudi, Tori-
no 1998.
• Un utile repertorio che in un migliaio di pagine riassume epi-
sodi degli ultimi trent’anni è E. Deaglio,
Patria 1978-2008
, il
Saggiatore, Milano 2009.
Verifica le competenze
Lavoriamo sulle competenze
10 Cicerone 237-302.indd 302
28/02/