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materiali
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ch e da
8
IN SINTESI
n
Quali vantaggi comporta
l’impiego dei semilavorati
lignei al posto del legno
massello?
n
Quali sono le fasi di
lavorazione in un mobilificio?
L’INDUSTRIA DEL LEGNO
I SEMILAVORATI LIGNEI
Tutti i prodotti rappresentati nelle immagini sono semilavorati lignei. Si tratta di diffe-
renti tipologie di
pannelli
che, tuttavia, presentano delle proprietà comuni: leggerezza,
resistenza meccanica, stabilità dimensionale, costo non elevato. La produzione indu-
striale dei semilavorati ebbe inizio solo a partire dalla f ine dell’Ottocento. Fino ad allora,
infatti, il legno veniva usato così come lo si ricavava dalla natura, tagliando i tronchi in
tavole, travi o altri formati: si utilizzava cioè solo legno
massello
(massiccio). I pezzi di
massello però erano facilmente soggetti a fenomeni di deformazione a causa del variare
delle condizioni ambientali (umidità, temperatura). L’impiego diretto del massello obbli-
gava inoltre a tagliare i tronchi in elementi regolari, con notevole spreco di materiale. I
semilavorati costituiscono il materiale di lavorazione per le industrie di prodotti in legno
(mobili, serramenti ecc.).
TRANCIATI E SFOGLIATI
La produzione dei semilavorati lignei prevede l’impiego di fogli sottili di legno: piallacci (o
tranciati) e sfogliati.
I
piallacci
hanno uno spessore che varia dai 6 ai 9 decimi di millimetro, salvo alcune essenze
pregiate, come il mogano, per le quali vengono preparati anche piallacci di spessore supe-
riore. La larghezza dei piallacci tradizionali è compresa tra i 10 e i 30 centimetri, mentre la
lunghezza può variare dal metro ai 3 metri. Vengono impiegati per il rivestimento dei pannelli
e, nei mobili di pregio, per lavori di intarsio anche complessi.
Gli
sfogliati
invece, molto lunghi, sono usati nella produzione dei compensati.
Tranciati e sfogliati vengono ricavati dai tronchi per mezzo di due macchine speciali.
La tranciatrice:
il tronco viene tenuto fermo mentre una lama affilata taglia i fogli di legno.
La sfogliatrice:
il tronco viene imperniato sul proprio asse e fatto ruotare lentamente contro
una lama affilata, che taglia un foglio sottile, largo quanto il tronco e lungo molti metri.
Lamellare.
Questo tipo di semilavorato
del legno si ottiene incollando tra loro
tavole di
legno massiccio
(massello).
È un prodotto che ha la stessa resistenza
meccanica del legno massello, ma è molto
più stabile e non soggetto a deformazioni.
Le travi in lamellare sono usate per
strutture, costruzioni, coperture.
Compensati.
Sono
pannelli
di buona
resistenza meccanica che si ottengono
incollando tra loro 3 o più fogli sottili di
legno chiamati
piallacci
o
tranciati
, in
genere di pioppo, sovrapposti con il senso
delle fibre orientato perpendicolarmente
l’uno all’altro per compensare la tendenza
del legno a imbarcarsi (curvarsi).
Multistrati.
Sono pannelli simili ai
compensati, ma costituiti da piallacci di
essenze pregiate
, anche diverse, incollati
e abbinati tra loro (mogano e noce, frassino
e faggio ecc.). Questi pannelli hanno alta
resistenza meccanica e sono utilizzati in
mobili e arredamenti di alta qualità, anche
nel settore nautico.
Preparazione dei tronchi per la
sfogliatura.
tranciatrice
tranciato o piallaccio
coltello
coltello
sfogliato
sfogliatrice