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Omero
SINTESI
cui si fondava la società omerica: l’onore (
timÇ
) e la pubbli-
ca stima (
aôdÜ©
).
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L’
Odissea
è la storia del ritorno di Odisseo alla patria Itaca
dopo la guerra di Troia. L’intreccio si articola (tramite
flash-
back
e racconti nei racconti) intorno a tre nuclei principali:
le vicende di Telemaco alla ricerca del padre, le avventure di
Odisseo e la vendetta di quest’ultimo contro i proci. Odisseo
è un personaggio più complesso degli eroi dell’
Iliade
: al va-
lore militare in lui si unisce l’astuzia; il fascino maggiore del
personaggio è nel suo essere un eroe “marginale” che vive in
bilico tra normalità e straordinarietà.
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La società omerica
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I valori su cui si basa la società omerica sono tipicamente
aristocratici: il conseguimento della gloria (
klÅo©
) e la vir-
tù (
ñretÇ
). Chi possiede l’
ñretÇ
(coraggio, individualismo,
spirito competitivo, senso dell’onore) è un
ñgaqÑ©
(«nobi-
le», «valoroso»), un
èristo©
(«migliore»). L’
ñretÇ
è consi-
derata una dote innata, che determina di fatto la contrappo-
sizione tra una casta dominante e la popolazione restante,
ma l’individuo deve di volta in volta riconfermarla per non
perdere l’onore e la pubblica stima.
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Caratteristiche della poesia omerica
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Linguaggio formulare
: cellula costitutiva
di questo tipo
di poesia orale non è la parola, ma la formula, ossia l’espres-
sione fissa che ricompare in situazioni analoghe nella stessa
sede metrica.
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Paratassi
: periodi brevi, coordinati tra loro, adatti a una
narrazione che procede per giustapposizione di episodi.
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Similitudine
: figura stilistica che collega immagini diver-
se tramite un paragone. Nei poemi omerici è un elemento
connotativo, crea un effetto di attesa, amplifica il tema nar-
rativo.
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Composizione circolare (Ringkomposition)
: il poeta
riepiloga quanto detto prima, spesso ripetendo le stesse pa-
role impiegate all’inizio del brano.
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Scene tipiche
:
(ad esempio descrizione dell’armatura
dell’eroe prima del combattimento).
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Lingua
:
lo
strato di base è ionico, con apporti del dialetto
eolico e pochi atticismi.
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Esametro
: metro tipico dell’epica (anche latina), dell’in-
nografia e della poesia didascalica.
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La poesia epica e i poemi omerici
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L’epica greca, forma di poesia composta e recitata da
bar-
di professionisti
per intrattenere un pubblico di ascoltatori,
ha nei poemi omerici la sua prima e più alta espressione
letteraria, ma di certo esisteva già in epoca micenea. In un
primo momento, i poemi epici furono tramandati solo oral-
mente; poi, con lo sviluppo della
pÑli”
, pur mantenendo
una destinazione prevalentemente orale, alcuni di essi fu-
rono registrati per iscritto (
Iliade
e
Odissea
ebbero la loro
prima redazione scritta nel secolo vi a.C., grazie a Pisistra-
to). Nell’età arcaica, la funzione fondamentale della poesia
epica fu quella di conservare e tramandare il
patrimonio
culturale del popolo greco
.
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Generalmente nell’antichità non si mise in dubbio che
l’autore dell’
Iliade
e dell’
Odissea
fosse un cantore cieco di
nome Omero. Quanto alla datazione, per effetto della “
stra-
tificazione epica
”, i poemi inglobano, accanto a precisi ri-
ferimenti all’età micenea, elementi sicuramente ascrivibili
all’epoca arcaica. L’archeologia e i riferimenti interni ai poe-
mi consentono di datare le due opere, perlomeno nella loro
strutturazione originaria, al
secolo
viii
a.C.
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La “questione omerica”
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Con i
filologi alessandrini
(cui si deve la sistemazione
definitiva del testo e la suddivisione in 24 canti), l’atten-
zione si spostò dalla figura di Omero all’analisi della strut-
tura, della lingua e dei caratteri dei poemi. Nacque così la
cosiddetta “
questione omerica
”, in cui gli studiosi si sono
confrontati e tuttora si confrontano per estrarre dai versi
epici il maggior numero possibile di dati affidabili riguardo
alla loro origine. Il primo a mettere in dubbio la reale esi-
stenza di Omero fu l’
abate
d’Aubignac
(1664). Il dibattito
entrò nella sua fase moderna con
Wolf
, per il quale i poemi
deriverebbero dall’unione di canti in origine autonomi. A
questa tendenza “
analitica
” si contrappose quella “
unita-
ria
” che
sosteneva l’esistenza di un poeta geniale, autore di
un’opera unitaria. La svolta si ebbe all’inizio del ’900 con
Parry
, che studiò i meccanismi che regolano la poesia orale
(a lui si deve il concetto di formula come unità minima del
poema epico orale).
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L’
Iliade
e l’
Odissea
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L’
Iliade
si sviluppa intorno a un episodio della guerra di
Troia: l’ira di Achille contro il capo dell’esercito greco, Aga-
mennone, colpevole di avergli sottratto la schiava Briseide.
Dal comportamento dei personaggi emergono i valori su
online
r i passo