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fu un vero e proprio mercato di ossa, brandelli di
vesti, schegge di oggetti appartenuti ai santi più
disparati. I santuari attrassero sempre più pellegrini;
nel Basso Medioevo, sarebbero diventati così tanti
da contribuire a innescare un nuovo sviluppo della
rete viaria e dei commerci.
Sempre nel Basso Medioevo si verificò una cre-
scente “specializzazione” dei santi: ognuno ebbe
una sua particolare funzione (guarire da questa o da
quella malattia, impedire una calamità, proteggere
una certa professione) o divenne patrono di una
città, di un villaggio, di un quartiere e persino di
un singolo individuo. Una particolare devozione
era riservata agli
angeli
, esseri alati che aiutavano
gli uomini a salire faticosamente la scala che, come
aveva sognato Giacobbe nella Bibbia, collegava la
Terra con il Cielo.
Le autorità ecclesiastiche non erano entusiaste di
questa devozione straripante, che rischiava di sfo-
ciare in una nuova forma di politeismo pagano. Per
questo tentarono spesso di intervenire, ma inutil-
mente. Il culto popolare dei santi e il bisogno di
miracoli non si affievolirono, anzi non fecero che
crescere, sfidando i secoli. Lo stesso accadde per
la ricerca di
reliquie
, i resti del corpo dei santi o
di oggetti che essi evevano toccato, che dilagò al
punto di diventare un vero e proprio business che
inondò la cristianità di falsi. Uno storico moderno
ha osservato che i supposti frammenti del legno
della Croce avrebbero potuto formare una foresta.
LE FONTI
Un caso di seduzione diabolica
Questa volta, tra i suoi diversi travestimenti, il Diavolo
sceglie di impersonare alcuni poeti latini. Ecco che cosa
capita a chi cede alla sua subdola seduzione.
Un tale di nome Vilgardo si dedicava con passione poco
comune allo studio degli autori latini. Gonfio di orgoglio
per la conoscenza della sua arte, cominciò a dare segni
crescenti di stoltezza. Una notte, i demoni assunsero
l’aspetto di alcuni poeti latini e si mostrarono a lui;
finsero di ringraziarlo dell’amore con cui studiava i loro
libri, e del servizio che così rendeva alla loro fama pres-
so i posteri; inoltre gli promisero che più tardi avrebbe
condiviso la loro gloria.
Corrotto da questo inganno diabolico, Vilgardo prese
a insegnare con enfasi molte cose contrarie alla santa
fede, e dichiarava che le parole dei poeti dovevano in
tutto essere considerate vere.
Alla fine fu giudicato eretico e condannato a morte.
Rodolfo il Glabro,
Storie
Lettura attiva
•
L’esempio di seduzione diabolica citato da questa fonte dell’XI
secolo è molto significativo. Il peccato attribuito a Vilgardo,
infatti, verrebbe definito oggi “libertà di pensiero”. Quale tipo
di società emerge dall’accusa finale rivolta al “peccatore”?
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La mentalità europea fra Alto e Basso Medioevo
Angeli combattenti
Un pittore del Trecento ha rappresentato una schiera di angeli
esattamente come li vedeva il mondo dell’epoca: guerrieri armati
di lancia e di scudo in marcia contro le forze del Male per strappare
loro le anime.
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