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La rinascita del Basso Medioevo
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Forme di lotta contro il Male
Alla lotta tra il Bene e il Male, tra Dio e Satana l’uomo non poteva sottrarsi; ne
era profondamente coinvolto e doveva scegliere da che parte stare. Le sfumature
non erano ammesse: o con Dio o con il Diavolo. Del
resto, sottrarsi a questo conflitto era impossibile anche
per un motivo concreto: gli uomini medievali non distin-
guevano il confine tra il
reale
e l’
irreale
. Di conseguenza,
la loro esperienza quotidiana finiva per essere un complesso
insieme di apparizioni, sogni profetici, prodigi che dimostravano la
presenza sulla Terra di frammenti d’Inferno e di Paradiso.
Satana, per esempio, compariva continuamente sotto mille travestimenti. Poteva
assumere l’aspetto di un serpente, di un gatto o di una capra, ma anche quelle di
un santo, di una fanciulla o di un bel cavaliere. A volte appariva nelle sue vere
sembianze, quelle di una creatura mostruosa e terribile, così come la si
vede rappresentata nelle sculture di tante cattedrali del Nord Europa.
Alle seduzioni di Satana – che prometteva al peccatore ricchezza, feli-
cità, potere su questa Terra in cambio della sua anima per l’eternità –
l’uomo medievale doveva opporre una fermezza granitica, cercando
di evitare qualsiasi tentazione peccaminosa, ma questo non sempre
bastava: nei casi più gravi, quando si riteneva che il Demonio si fosse
già impadronito del peccatore, si faceva ricorso all’
esorcismo
, prati-
cato da uomini di Chiesa esperti in formule e invocazioni particolari.
Più spesso si invocavano i
santi
, preziosi intermediari fra Dio e
l’umanità assediata dalle forze del Male. Nell’Alto Medioevo vi
“Satanasso”
Così lo chiamavano
gli uomini medievali. Qui
è raffigurato nel suo
autentico aspetto di
mostro terrificante.
L’esorcismo
Un monaco è riuscito
a liberare una donna
indemoniata: mentre
un gruppo di assistenti
la tiene ferma, un diavolo
nero esce dalla sua bocca.
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