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cono di scorie
(Wizard Island)
Crater Lake
formazione di una caldera e
riempimento da parte dell’acqua
eruzione 6800 anni fa
Monte Mazama
(Oregon, USA)
a
b
Figura 25
a)
Nel luogo dove ora si trova il Crater Lake
sorgeva un alto vulcano chiamato Monte Mazama. A
seguito di una violenta attività esplosiva, circa 6800
anni fa, il vulcano produsse enormi volumi di piroclasti
che scesero verso valle come nubi ardenti.
b)
Queste eruzioni frantumarono la cima del vulcano
e indebolirono i suoi fianchi che collassarono,
generando una vasta depressione che fu più tardi
riempita dall’acqua.
c)
La fase finale dell’eruzione formò un cono di scorie
che oggi emerge dalla superficie dell’acqua formando
la Wizard Island, al centro del Crater Lake.
Wizard Island
Crater Lake
Bordo della caldera
c
Scheda
3
Le più spaventose eruzioni vulcaniche della storia recente
Le più distruttive eruzioni di tipo esplosivo
verificatesi in epoca recente sono state, in
ordine cronologico: Tambora, Krakatoa, Pe-
lée e St. Helens.
Tambora
L’eruzione del vulcano
Tambora
(in Indo-
nesia, nel 1815) liberò nell’atmosfera circa
2 milioni di tonnellate di piroclasti, mieten-
do numerose vittime (circa 10 000); l’anno
seguente, il 1816, è noto nelle cronache
dell’epoca come “anno senza estate”, in
quanto vi fu un irrigidimento del clima (ci
furono addirittura nevicate estive nel Nord
America), a cui seguirono periodi di carestia
dovuti ai mancati raccolti. I Paesi più colpiti
furono gli Stati Uniti e la Francia.
Krakatoa
Il
Krakatoa
è un vulcano dell’isola indone-
siana di Rakata, nello Stretto della Sonda.
È conosciuto per le sue eruzioni molto vio-
lente, soprattutto quella che si verificò il 27
agosto 1883 (
1
). In quell’anno le eruzioni
erano cominciate all’inizio di agosto, intensi-
ficandosi giorno dopo giorno, fino a che l’ul-
tima di queste aprì delle fessure nell’edificio
vulcanico attraverso le quali l’acqua del mare
si riversò nella camera magmatica. L’esplo-
sione che ne seguì distrusse i due terzi del
territorio dell’isola proiettando nell’atmosfe-
ra più di 20 chilometri cubi di roccia, ceneri
e polveri che raggiunsero un’altezza di 11
km. Il rumore dell’esplosione, uno dei più
assordanti mai uditi sulla Terra, fu avvertito
in Australia, lontana 3500 km, e nell’isola di
Rodriguez vicino alle Mauritius, lontana 4800
km. L’eruzione produsse inoltre un’onda di
tsunami alta 40 metri che distrusse 165 vil-
laggi nell’arcipelago di Giava e Sumatra e uc-
cise 36 000 persone. Le onde d’aria genera-
te dall’esplosione “viaggiarono” sette volte
intorno al mondo, e il cielo si scurì per i giorni
QUALCOSA IN PIÙ
Rakata
Rakata
Kecil
caldera
prima
del 1883
Danan
Perbuwatan
Sertung
Rakata
Rakata
Rakata
Kecil
caldera
prima
del 1883
Danan
Perbuwatan
Sertung
caldera del 1883
caldera prima
del 1883
Rakata
Figura 1
La potenza distruttiva delle eruzioni
freato-magmatiche è testimoniata da questa
ricostruzione in cui viene rappresentata l’isola
di Krakatoa, nello stretto della Sonda, in
Indonesia, prima e dopo la famosa eruzione
del 1883. Come si può vedere, l’isola era
costituita da tre coni vulcanici (Rakata, Danan,
Perbuwatan) che sono stati letteralmente
frantumati.
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