Se la lava è basaltica, raffreddandosi bruscamente si
contrae e può dare origine a
strutture a fessurazio-
ne colonnare
,
costituite da
“colonne” di basalto a
base esagonale; queste creano un magnifico effetto
visivo a seconda della direzione prevalente lungo la
quale ha agito l’erosione: se la colata lavica viene
tagliata perpendicolarmente si può avere un effetto
tipo “canne d’organo” (
23
). Fessurazioni colonna-
ri a scala ridotta si formano anche all’interno delle
lave a cuscini: esse si distribuiscono radialmente a
partire dal centro di ogni singolo cuscino.
A volte l’erosione mette alla luce la parte inter-
na di antichi condotti vulcanici riempiti di magma
solidificato o di piroclastiti, relitti di un edificio vul-
canico smantellato: sono i
neck
(o
plug
). Normal-
mente queste strutture si formano quando la lava
che riempie il condotto è più resistente all’erosione
della roccia incassante, andando così a costituire ri-
lievi isolati con morfologia a torre (
24
). Un’altra
stuttura che si forma nei camini vulcanici è il
cami-
no kimberlitico
(o
diatrema
) (
SCHEDA 2
).
5.3
Caldere
Nell’area sommitale di tutti i vulcani che sono carat-
terizzati da eruzioni centrali si possono riscontrare
delle strutture depresse di forma subcircolare o ovale
che vengono chiamate
caldere
. Numerose caldere
vengono occupate da laghi, ma esistono caldere ri-
empite di lave o sedimenti, o addirittura sepolte.
Ne esistono due tipi. Le
caldere di sprofon-
damento
si formano quando l’entità dei prodotti
espulsi è talmente elevata da provocare un collasso
della parte sommitale dell’edificio vulcanico verso il
basso, cioè verso zone in cui lo spazio che si è for-
mato nel sottosuolo a causa dello svuotamento della
camera magmatica non è ancora stato riempito da
nuovo materiale. In molti casi la depressione può
essere riempita dall’acqua: si forma allora un lago
vulcanico. Esempi sono i laghi di Bolsena, Vico,
Bracciano e altri laghi del Lazio in Italia, il Crater
Lake nell’Oregon (
25
a pagina seguente).
Anche i vulcani con attività effusiva come il Ki-
lauea sono caratterizzati da questi tipi di strutture,
sebbene la loro attività sia meno esplosiva. Il cratere
si trova al centro della caldera; la lava in questo caso,
prima di scendere verso valle, riempie la caldera per
poi tracimare dal suo bordo provocando la colata
vera e propria. Nel cratere (detto
cratere a pozzo
a
causa delle sue pareti subverticali) spesso si osser-
va la formazione di
laghi di lava
permanenti, il cui
livello sale e scende a seconda delle fasi di attività
più o meno intensa del vulcano. Nei periodi in cui
l’attività è meno intensa si può formare una crosta
solida in superficie, sotto la quale la lava resta allo
stato fuso per molti anni.
Le
caldere di esplosione
, invece, sono depres-
sioni a imbuto che vengono generate dalla partico-
lare violenza dell’esplosione che distrugge tutta la
sommità del cono.
Figura 24
Lo scoglio di Strombolicchio è un esempio di
neck: si trova appena a Nord-Est dell’isola di Stromboli
nell’arcipelago delle Isole Eolie.
14
Da che tipi di eruzioni sono generati i vulcani a
scudo?
15
Quali sono le principali strutture formate da lave
molto acide emesse da un condotto centrale?
16
Cosa sono le caldere?
17
Qual è la differenza tra caldere di sprofonda-
mento e caldere di esplosione?
Facciamo il punto
Figura 23
I basalti a
fessurazione colonnare
sono prodotti dalla
contrazione della massa
rocciosa dovuta al
raffreddamento.
Nella foto, le suggestive
colonne basaltiche
di Antrim, nell’Ulster
(Irlanda del Nord).
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