Le occupazioni più "in voga" nel mondo della schiavitù dei minori sono riportate nel grafico seguente. Gli impieghi in cui gli schiavi bambini vengono principalmente occupati risultano compromettenti per la salute fisica e mentale dei giovani lavoratori, non sempre per la natura dei lavori stessi, ma per il modo in cui i minori vengono crudelmente sfruttati in tali attività.
La più alta percentuale di minori sfruttati si registra nel settore primario, soprattuto nelle coltivazioni di cotone, tabacco e cacao; in particolare contro lo sfuttamento minorile nella pratica della coltivazione delle piantagioni di cacao, Anti-Slavery, l'associazione internazionale contro la schiavitù nel mondo, coopera con i Governi dell'Africa Occidentale, l'Europa e gli USA, oltre che con le industrie del cacao, per porre fine a questa pratica.
Un'altra buona percentuale di minori è impiegata invece nelle fabbriche, realizzando fiammiferi, fuochi d'artificio, vetreria, tappeti, palloni, scarpe. Ad aggravare le condizioni fisiche e mentali dei minori sfruttati in questo tipo di produzioni non è soltanto il fatto che questi piccoli schiavi sono costretti a lavorare, spesso sotto i colpi di una frusta, anche più di otto ore al giorno in ambienti fatiscenti senza norme di sicurezza e un'illuminazione non adeguata, ma anche il tipo di lavori già di per sè altamente pericolosi. La produzione di tappeti per esempio, è causa di un irrimediabile indebolimento della vista, e di ferite e piaghe sulle dita, per non parlare di quelle alle caviglie talvolta prodotte da catene con le quali i piccoli schiavi vengono costretti al telaio. Numerosi sono inoltre i casi in cui vecchie fabbriche di fiammiferi o di fuochi d'artificio si sono incendiate o addirittura esplose, ponendo fine alla vita di tantissimi bambini innocenti. In tante altre fabbriche invece, come quelle del vetro, vengono prodotti fumi e polveri altamenti nocivi per la salute dell'uomo. Tantissimi sono anche i minori impiegati in forni per la cottura di mattoni i miniere, e nell'edilizia, dove i minori sono costretti a portare pesi davvero immani per la loro corporatura, oppure a stare tutto il giorno al buio in miniere per l'estrazione del carbone.
In continuo sviluppo purtroppo è lo sfuttamento sessuale. Tantissimi bambini in tutto il mondo vengono violentemente sfruttati da adulti, spesso insospettabili, che vogliono soddifare così le loro voglie, danneggiando per sempre la salute mentale e fisica di tali minori, per lo più ragazzine. Altri minori invece vengono impiegati nella cosiddetta industria del sesso, per la realizzazione di materiale porno, come video e fotografie.
Per un 12% i minori vengono invece arruolati come soldati. Questo tipo di sfruttamento viene praticato soprattuto in Africa per operazioni di guerriglia estremamente pericolose. Talvolta accade che i minori soldato vengano addirittura drogati per costringeli ad imbracciare le armi contro la loro volontà, e a mettere così in pericolo la loro stessa vita.
Valori calcolati su stima mondiale di 250milioni di minori-schiavi.
Nello Yemen una bambina di 13 anni lavora come venditrice ambulante circa 10 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Inoltre, prima di uscire la mattina e dopo essere rientrata aiuta la madre nei lavori domestici. Dice di avere sempre dolori dovuti al lavoro e di essere stata malata e infortunata nell'ultimo anno. (Fonte: Working Children in Yemen -- Who Are They? Ufficio per le attività dei lavoratori, BIT, Ginevra)
In Pakistan, i fratelli Mohen e Nihal lavorano al telaio per tappeti da quando avevano rispettivamente quattro e cinque anni, per consentire alla famiglia di soddisfare i propri bisogni essenziali. "Rischiamo di tagliarci le dita e passiamo giornate intere a lavorare. Spesso due giorni in una stessa settimana dobbiamo lavorare tutto il giorno e la notte. Mohen è sempre depresso e distrutto dalla fatica a causa delle molte ore di lavoro e cerca di scappare. Allora il capo tessitore gli sta addosso e non lo lascia muovere per tre o quattro giorni."
In molti Paesi del Golfo, dove le corse di cammelli sono uno sport tradizionale, bambini anche di 6 anni vengono obbligati o indotti con l'inganno a fare i fantini di cammelli. Il rischio di farsi male e di morire è altissimo. Nel Quatar, Ahmed è un beduino "custode" dei ragazzini, ed è stato egli stesso un fantino di cammelli. "Il sanguinamento dovuto alla costante pressione sul sedere e lo schiacciamento dei genitali è comune ed indescrivibilmente doloroso. La maggior parte dei fantini diventa impotente a causa dell'attrito e non esiste nessuna cura medica." (Fonte: R Ravi Kumar, Gulf Times)
A Bangkok, Jook, di 10 anni, spesso salta la scuola per andare al fiume con gli amici a catturare le tartarughe. Una volta catturate, le porta al mercato per venderle. Di solito lavora un paio d'ore al giorno e guadagna meno di 50 centesimi di dollaro. Dice: "Non è difficile, ma qualche volta mi ferisco i piedi sui chiodi del molo o sto male a causa dell'acqua che è molto inquinata". Jook fa questo lavoro per mantenere la madre che è sieropositiva e non può lavorare perché non sta bene. (Fonte: Good work, Bad Work, Tough Choices, Matt Scott, World Vision 2000)
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