Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.
(Dichiarazione Universale dei Diritti Umani)
La tratta e il commercio di schiavi africani è un fenomeno le cui
origini risalgono almeno al X secolo e che durò fino alla fine del XIX. Prima
gli arabi e poi anche gli europei (soprattutto nel periodo della colonizzazione
del Nuovo Mondo) utilizzavano schiavi provenienti dall'Africa subsahariana e
occidentale, deportati lungo rotte commerciali che attraversavano la stessa
Africa, l'Oceano Indiano e l'Atlantico. Il commercio di schiavi era un'attività
commerciale estremamente redditizia, ed ebbe una notevole importanza nella
storia di molti popoli africani e delle loro reciproche relazioni. L'abolizione
dello schiavismo e quindi della tratta degli schiavi in Africa precedette di
poco tempo l'inizio dell'epoca del colonialismo.