La denominazione ‘Ponto Eussino’ (letteralmente «mare ospitale») è un eufemismo con cui i Greci designarono un mare che ai loro occhi era tutt’altro che positivamente connotato, soprattutto per la natura bellicosa delle popolazioni che vivevano sulle sue coste. Esso era diviso dal mar Egeo tramite l’Ellesponto; secondo la tradizione, le coste del Ponto Eussino sarebbero state colonizzate dai Greci sin dall’VIII sec. a.C., ma è probabile che un’autentica penetrazione (guidata innanzitutto da Mileto) non avvenga prima del VI sec. a.C. Fu regione importante per le sue coltivazioni di cereali, oggetto di ricchi traffici che alimentarono per lungo tempo la città di Atene. Sulle sue coste, secondo il mito, abitavano le Amazzoni, e per la tradizione greca il Ponto Eussino fu sempre un luogo alquanto misterioso ed esotico, oggetto di speculazione geografica e di molteplici leggende. [Federico Condello] |