Cipro (gr. Kýpros, lat. Cyprus) Terza isola per grandezza nel Mediterraneo, Cipro mostra tracce di civilizzazione sin dall’età neolitica e calcolitica, e nel XVI sec. a.C. risulta una ricca società inserita in un vasto reticolo di relazioni commerciali, soprattutto con Creta e con i Micenei, che a partire dal XIV sec. a.C. costituiscono la presenza dominante nell’isola. Durante tale periodo Cipro conobbe un interessante fenomeno di alfabetizzazione, che lascia le sue tracce nel cipriota, una fase del greco spesso messa in relazione con l’arcadico. I siti più antichi vennero abbandonati nel corso dell’XI sec. a.C., e la leggenda vuole che una nuova fase di colonizzazione si sia svolta subito dopo la guerra di Troia (specialmente ad opera di Teucro, fratellastro di Aiace, scacciato da Salamina). Le città principali, dall’età arcaica in poi, furono Salamina di Cipro, Cizio, Pafo, Soli. L’isola fu a lungo sotto il controllo persiano e intorno al 449 a.C. fu oggetto di assedio da parte di Atene. Le città di Cipro parteciparono alla spedizione di Alessandro Magno e in età ellenistica furono stabile possesso del regno tolemaico di Egitto, sino a che, dopo il 31 a.C., divennero parte del dominio romano. L’intera isola era tradizionalmente considerata sacra ad Afrodite. [Federico Condello] |