I trulli di Alberobello
(Puglia)


 

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Rione Monti comprende circa mille trulli raggiungibili da sette strade che confluiscono alla sommità del colle, dove domina la moderna chiesa di S. Antonio, anch’essa a forma di trullo. Da questo punto si gode un panorama unico e affascinante, che rende Alberobello uno dei luoghi più suggestivi della Puglia.
Molto particolare è il Trullo Siamese, composto da due coni gemelli. Una leggenda narra che l’avevano ereditato due fratelli, che poi litigarono per amore di una fanciulla. Fu così che il trullo fu diviso in due da una parete.
Nelle strade gli artigiani scolpiscono piccoli trulli in pietra e realizzano tessuti e vasellame dipinto a mano.

Rione Aia Piccola ricorda nel nome lo spiazzo (l’aia appunto) utilizzato un tempo per lavorare il grano. Comprende circa 400 trulli tutti ancora usati come abitazioni.

Il Trullo Sovrano è il trullo più completo e più alto. Si trova in una piazzetta dietro la Chiesa Madre. Costruito nella seconda metà del 1700, è a due piani, presenta numerosi vani e comprende almeno dodici coni; all’interno conserva qualche mobile che permette di stabilire le funzioni dei vari locali.

Il Museo del Territorio è collocato dal 1999 in un gruppo di trulli risalenti in parte al 1700. Essi conservano ancora gli arredi tradizionali. Lo scopo del Museo è quello di far conoscere la tecnica di costruzione dei trulli. Inoltre ospita esposizioni temporanee.