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L’Ottocento
Leopardi e il suo tempo
Leopardi: la modernità
di un classico
zoni giovanili –
lo spirito patriottico risorgimen-
tale
, a cui pure si collega tanta parte della lettera-
tura del Romanticismo italiano.
Ancora, del Romanticismo Leopardi
rifiuta il facile
gusto per il romanzesco
,
le ambizioni realistiche
e la ricerca di un’arte moderna e aperta a un ampio
pubblico borghese.
Il classicismo romantico
La peculiarità del-
la posizione di Leopardi nell’ambito del Romanti-
cismo italiano è del resto testimoniata dai suoi stes-
si
scritti teorici
.
Nella polemica sorta tra classicisti e romantici a par-
tire dal 1816, nel suo
Discorso di un italiano intor-
no alla poesia romantica
, Leopardi si schiera aperta-
mente
dalla parte dei classici
, polemizzando con il
gusto del patetico e la poesia ‘moderna’ dei romanti-
ci, di cui pure condivide il rifiuto delle regole e del
vuoto formalismo.
La figura di Giacomo Leopardi si colloca, cronolo-
gicamente e concettualmente, all’interno del movi-
mento romantico del primo Ottocento. La scelta di
trattare la sua opera in apertura del volume dedica-
to alla seconda metà del XIX secolo si motiva tut-
tavia non solo con la volontà di adeguarsi ai
nuovi
programmi ministeriali
ma, in senso più profon-
do, intende sottolineare la centralità della lirica di
Leopardi, che si pone al tempo stesso come
l’ulti-
mo dei classici
e come
il primo dei moderni
. La
sua poesia, infatti, se da un lato esprime in forme
originali la sensibilità tipica della sua epoca, dall’al-
tro si pone come modello esemplare, per temi e for-
me, di gran parte della lirica successiva, fino al pie-
no Novecento.
Leopardi
e il suo tempo
Leopardi: un autore romantico?
 I
Canti
di
Leopardi – che raccolgono testi composti tra il 1816
e il 1836 – rappresentano senza dubbio
il frutto più
maturo della lirica romantica italiana
. L’apparte-
nenza di Leopardi al Romanticismo è tuttavia
per
certi aspetti problematica
e deriva di fatto più dai
temi e dai toni della sua opera che non da un’espli-
cita adesione teorica.
Molti fra i tratti distintivi del Romanticismo non tro-
vano in effetti alcun riscontro nel pensiero e nella
poetica dell’autore. Se, per esempio, molti autori ro-
mantici trovano ispirazione nello spiritualismo reli-
gioso di matrice cattolica – si pensi, in ambito italia-
no, all’esempio di Manzoni – Leopardi si mantiene
invece su posizioni rigorosamente
atee e materia-
listiche
, che poggiano su una visione del mondo di
matrice ancora settecentesca e sensistica.
Pressoché
assente
dall’opera leopardiana è anche
l’interesse per gli eventi storico-politici del proprio
tempo, come pure – fatta eccezione per alcune can-
Robert Hubert, Veduta immaginaria della Grande Galleria del Louvre
in rovina, particolare, 1796.
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