Page 21 - 120900035987_conti_10intecnologia

Basic HTML Version

RISORSE, MATERIALI, INDUSTRIA
21
IL MEDIOEVO E IL RINASCIMENTO
In quest’epoca si raggiunsero importanti risultati in diversi campi. Nell’XI secolo nelle re-
gioni mediterranee venne introdotta la coltivazione del cotone, materia prima per stoffe e
carta; nello stesso tempo si diffuse la bachicoltura per la produzione della seta, che portò a
perfezionare i telai: nel XII secolo comparve il telaio orizzontale.
Per quanto riguarda la siderurgia, a partire dall’XI secolo venne applicata la forza dei mulini
ai mantici dei forni e ciò permise di raggiungere la temperatura di 1530 °C, punto di fusione
del ferro. Fu così possibile produrre ghisa e acciaio di migliore qualità.
Più tardi, nel XV secolo, i progressi in metallurgia contribuirono all’affermazione e diffusio-
ne della stampa, con nuove leghe per la fusione dei caratteri tipografici.
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: L’ERA DELL’ACCIAIO
Fino al XVI secolo per estrarre il ferro dai suoi minerali si usava il fuoco del carbone di legna.
La richiesta di legname però causava la progressiva
distruzione
di intere
foreste
.
In Inghilterra la regina Elisabetta I, temendo la scomparsa di legname da costruzione per la
sua flotta, vietò l’uso del legno come combustibile. Così, agli inizi del Settecento, la siderurgia
passò all’impiego del
carbone fossile
come combustibile.
Ne risultò una svolta importante nella storia della tecnologia: poiché il carbone fossile era ab-
bondante la disponibilità di energia era illimitata, per cui
la produzione d’acciaio aumentò
in modo vertiginoso. Ciò ne favorì l’impiego su vasta scala e in settori (come le costruzioni)
dove fino ad allora non era mai stato usato. Allo stesso tempo vennero perfezionate le tecniche
minerarie, con l’introduzione di dispositivi utili al lavoro in miniera e alla manutenzione, come
i carrelli su binari o la macchina a vapore.
Gran Bretagna, Gola di Ironbrid-
ge, sul fiume Severn. Si tratta del
primo ponte in ferro mai costruito,
inaugurato nel 1781.
Il telaio orizzontale era dotato
di pedali e licci in modo che un
unico tessitore potesse abbassa-
re e sollevare l’ordito.
IN SINTESI
n
Perché è importante la
manifattura della ceramica?
n
Quali erano i materiali usati
nell’antichità?
n
Quale innovazione consentì
nel Settecento di produrre
acciaio in grandi quantità?
I MATERIALI NELL’ETÀ moderna
I nuovi materiali introdotti in epoca moderna, subito dopo la Rivoluzione
industriale, furono frutto dei notevoli progressi della chimica. Nel 1789,
per esempio, fu avviata da Nicole Leblanc la produzione industriale di
soda
, sostanza oggi essenziale alle industrie tessili e del vetro. I mate-
riali fotosensibili per la fotografia sono dei primi decenni dell’Ottocen-
to. Un’altra invenzione importante fu la
vulcanizzazione del caucciù
(1837-38), dovuta a Charles Goodyear, indispensabile al futuro dei
trasporti. Questo processo rese infatti possibile la fabbricazione della
gomma utilizzata per la produzione degli pneumatici. Nella seconda
metà dell’Ottocento, poi, una nuova materia prima, il
petrolio
, conqui-
stò un ruolo fondamentale nell’industria chimica dando il via alla pro-
duzione delle
materie plastiche
. I primi prodotti di plastica furono rea-
lizzati agli inizi del Novecento ma solo dopo gli anni Cinquanta si ebbe
un’autentica esplosione di applicazioni della plastica in tutti i settori.
1
2
1
Il processo di fabbricazione della
soda con il metodo Leblanc.
2
Alcuni dei primi oggetti in plastica,
anni Quaranta.