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Che cos’era la “corte”?
Che cosa comprendeva
la parte dominica?
COMPRENDERE LE PAROLE
emanare
: pubblicare e rendere obbligatorie.
frantoio
: edificio dove si spremono le olive
per ottenere l’olio.
mulino
: edificio in cui vengono macinati
il grano e gli altri cereali.
gleba
: “terra”; i servi della gleba, perciò,
sono i servi legati alla terra.
L’organizzazione dell’Impero carolingio e l’economia “curtense”
Che cosa fece
Carlo Magno per
rendere più forte
il suo potere?
Che cos’era la parte
massarica?
Che doveri avevano
i massari?
Come organizzò
il territorio dell’Impero?
CAPIRE IL TESTO
Carlo Magno cerca di creare uno Stato
Carlo Magno sapeva che il sistema vassallatico-beneficiario era fragile, per rafforzare il suo
potere si riservò di togliere ai vassalli i loro benefici in ogni momento e vietò loro di lasciarli
in eredità ai figli. Inoltre affermò che in alcuni casi il sovrano aveva il diritto di
emanare
leggi
valide in tutto il paese.
Tentò, poi, di organizzare il vasto territorio dell’Impero: lo divise in duecento “province”,
ognuna delle quali conteneva dei feudi e dei benefici. Le province ai confini dell’Impero
erano dette “marche” ed erano controllate dai marchesi; altre province erano chiamate
“contee” e governate dai conti.
La corte, parte produttiva del feudo
La zona del feudo che veniva coltivata per mantenere il signore e i suoi guerrieri era chiamata
“corte” ed era organizzata come un’azienda agricola.
La corte si divideva in due parti: nella parte dominica (del signore) c’erano la casa del
signore, la chiesa, il
frantoio
, il
mulino
e i campi. Il vassallo li faceva coltivare dai servi della
gleba
che non potevano lasciare la terra dove erano nati.
C’era, poi, la parte massarica che il signore dava in affitto ai massari (contadini liberi). I
massari pagavano con i prodotti dei campi ed erano anche obbligati alle
corvée
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, cioè a
lavorare alcuni giorni la settimana gratuitamente nei campi del signore trascurando i propri.
Inoltre, i massari pagavano per poter usare il mulino, il forno o il frantoio.
La vita dei contadini era dura e difficile anche perché nel BassoMedioevo i signori proibivano
loro l’uso dei boschi, dove prima essi trovavano le ghiande per i maiali, miele, castagne e
selvaggina.
METTITI ALLA PROVA
1.
Collega ogni nome con la definizione esatta.
feudo
parte produttiva del feudo
corte
parte della corte gestita dal vassallo; comprendeva il palazzo, la chiesa, il mulino,
il frantoio, i campi...
parte dominica
territorio concesso dal signore al vassallo
servo della gleba
contadino libero che pagava l’affitto al signore ed era sottoposto alle
corvée
massaro
servo che non poteva allontanarsi dalla terra in cui era nato e che coltivava la parte
dominica
10. Il regime vassallatico nell’Impero carolingio
Tra le corvée
più comuni
c’era la raccolta
delle olive.
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