Donazione
di Costantino
Solo nel XV
secolo lo studioso
Lorenzo Valla
dimostrò che
il documento
era falso
(lo studierai
nel Capitolo 24).
144
U 3
LE ORIGINI DELL’EUROPA
Il
papa
non previde allora quali gravi conseguenze avreb-
be avuto la consacrazione di Pipino: con l’unzione egli lo
aveva reso addirittura
re-sacerdote
, dotato di un potere
che derivava non più dall’assemblea dei guerrieri, ma di-
rettamente da Dio. Nel rito cattolico, infatti, l’olio veniva im-
piegato solo per consacrare i vescovi e i preti. Per capire l’importanza di que-
sta cerimonia ti basti pensare che “Cristo” in greco significa “Unto”.
Pipino (e con lui tutti i suoi discendenti) era ormai “l’Unto del Signore”, supe-
riore a tutti gli altri sovrani. Un giorno la sua stirpe avrebbe potuto rivendicare
la propria autorità anche su un altro sacerdote: il papa.
4.
Attraverso l’unzione
i re franchi diventano
re-sacerdoti
n
Le conseguenze
dell’unzione di Pipino
La miniatura mostra Pipino
(al centro) tra due vescovi.
Dopo l’unzione tutti i re
franchi ebbero il diritto di
essere raffigurati con il capo
circondato dall’aureola, come
dei santi. Fino a quel momento
tale privilegio era stato
riservato unicamente
all’imperatore d’Oriente,
in base al principio
del “cesaropapismo”.
Anche
Pipino
compì un gesto dagli effetti imprevedibili.
Come promesso, infatti, egli scese in Italia e sconfisse i
Longobardi, togliendo loro tutti i territori che avevano sot-
tratto ai Bizantini.
Poi, nel
756
, ne fece
donazione al papa
, depositando so-
lennemente sull’altare di San Pietro le chiavi di ventidue città. Il papa si trovò
così a possedere intere regioni sulle quali aveva il
potere di un re
.
La notizia giunse all’imperatore romano d’Oriente, che protestò sdegnato chie-
dendo al pontefice l’immediata restituzione dei territori. Fu forse per tacitare gli
odiati Bizantini che, proprio in quel periodo, i notai pontifici stesero un falso do-
cumento dal quale risultava che quelle terre erano già state donate alla Chiesa
molto tempo prima, nel IV secolo d.C., dall’imperatore romano Costantino. La
Donazione di Pipino
si trasformò quindi nella (falsa)
Donazione di Costantino
.
5.
Grazie a una
donazione, il pontefice
diventa un papa-re
Una corona
è posta
direttamente
dalla mano
di Dio
sull’aureola
di Pipino.
Le aureole
dei due
ecclesiastici
sono prive
di corona.