Educazione motoria tra i banchi. Osservazione e movimento a scuola come prevenzione.

Per età evolutiva si intende il periodo di accrescimento psico-somatico che va dalla nascita all’età adulta ed è caratterizzato dallo sviluppo di capacità e competenze in ambito motorio, intellettivo e socio-affettivo. È condizionato da fattori genetici e fattori ambientali e soprattutto su questi ultimi le Scienze Motorie sono un imprescindibile aiuto per intervenire efficacemente verso obiettivi di salute. 

Nella fanciullezza la crescita staturale e le capacità e abilità motorie e coordinative sono soggettive ma rispettano le leggi dello sviluppo e quindi un “aggiustamento” ricorrente è indispensabile: quello che non si ottiene in alcuni ragazzi all’inizio si otterrà successivamente in futuro. 

Sono molto frequenti le asimmetrie, le rigidità e i difetti di postura, pertanto lo schema posturale a livello del SNC è importante che venga informato/stimolato/sollecitato/aggiornato al mutare della crescita dei ragazzi. È importante riconoscere tempestivamente le situazioni a rischio e sapere quali provvedimenti prendere in ambito scolastico e in collaborazione con la famiglia.

Per questo abbiamo pensato di proporre tre incontri che vadano a coprire gli aspetti più rilevanti: i primi due sono dedicati agli insegnanti di scuola primaria mentre il terzo consiste in una lezione online direttamente con gli alunni

La partecipazione a tutti e tre gli incontri non è obbligatoria ma fortemente consigliata. Per questo ti consigliamo di iscriverti subito anche al secondo e alla lezione per la classe.

Che aspetti affrontiamo in questo webinar?

  • Individuare precocemente le condizioni di rischio soggettivo e oggettivo, modificabili e non modificabili che predispongono alle alterazioni posturali e all’insorgenza di sindromi dolorose da sedentarietà e da sovraccarico in soggetti sani in età evolutiva.

  • Osservazione e protocolli di informazione. 

  • Concetto di educazione comportamentale permanente attraverso il movimento nella vita quotidiana per contrastare la sedentarietà, per la prevenzione dei sovraccarichi e delle posture non fisiologiche mantenute a lungo. 






Relatrice


Elena Martinelli è professore associato presso la Scuola di Scienze della Salute Umana, Dipartimento di medicina Sperimentale e Clinica (Università degli Studi di Firenze). Ha svolto un’intensa attività di ricerca sulle problematiche legate alla postura, alle patologie dell’apparato locomotore e alle sindromi dolorose, in particolare relative alla colonna vertebrale, in età evolutiva, adulta e anziana per le quali studia e mette a punto le strategie posturali e comportamentali di mantenimento della salute, di prevenzione dei disturbi, di prevenzione delle ricadute e programmi di attività fisica personalizzata e adattata.


Moderatore


Andrea Raboni, Redazione Primaria di Mondadori Education

 

Dal nostro catalogo

Obiettivo EDUCAZIONE MOTORIA

di Maria Cristina Salvetti


La legge n. 234/2021 ha previsto che le ore di Educazione motoria nelle classi quarte e quinte siano affidate a docenti specialisti, che siano aggiuntive nel tempo normale e in compresenza con l’insegnante di classe nel tempo prolungato. Questa Guida si rivolge a tutti gli insegnanti e le insegnanti, anche a quelli che, pur avendo una formazione specifica, vogliono utilizzare uno strumento efficace in palestra, immediatamente spendibile per le lezioni in classe. Tutti gli aggiornamenti man mano disponibili sull’evoluzione della normativa, saranno fruibili inquadrando il QR Code sulla copertina del volume. Obiettivo Educazione Motoria propone di rivalutare l’insegnamento nella Scuola Primaria di questa disciplina, attraverso una didattica nuova con attività che stimolino cultura e forniscano linguaggi alternativi per comunicare e per suscitare emozioni. Il percorso didattico proposto vuole essere un approccio alle attività motorie di base, ma anche uno strumento per dare a ogni alunno e alunna la possibilità di acquisire autonomia e sicurezza nel gestire il proprio corpo, per sviluppare consapevolezza delle principali funzioni fisiologiche che intervengono quando si fa movimento e sport e per vivere situazioni di gioco in cui tutti possano riconoscere l’importanza delle regole di convivenza democratica.
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