Educazione motoria tra i banchi. Movimento e autismo, strategie didattico-metodologiche
L’autismo (ASD) è un disturbo cerebrale che influenza il modo in cui una persona interagisce e comunica con gli altri. L’attività motoria e sportiva può trasmettere ai soggetti con questi disturbi un certo benessere psicofisico e facilitare importanti miglioramenti nel funzionamento comportamentale.
A scuola il bambino autistico partecipa volentieri ad attività in percorsi insieme ai compagni e spesso nascono forti legami emotivi con gli altri compagni. Fare attività motoria insieme al compagno con autismo è un’esperienza che può essere vissuta dai compagni di classe come opportunità di arricchimento interiore, empatia e solidarietà.
In questo webinar si partirà dalla descrizione di casi, da situazioni reali di alunni con autismo per poi analizzare le possibili difficoltà motorie e l’organizzazione del “setting di insegnamento/apprendimento” delle attività che favoriscano un ambiente inclusivo e coinvolgente.
Maurizio Mondoni insegnante di Educazione Fisica, diplomato all’I.S.E.F. Cattolica di Milano, laureato in Scienze Motorie Università di Roma “Tor Vergata”, Master di II livello in “Teoria e Metodologia dell’allenamento”.
Già Professore di III fascia-ricercatore, tuttora docente a contratto al Corso di laurea in Scienze Motorie e dello Sport all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano di “Teoria, Metodologia e Didattica dei Giochi Sportivi Individuali e di squadra” e Tutor dei Tirocini “Sport di squadra”. Docente nazionale C.O.N.I. della Scuola dello Sport (Metodologia dell’insegnamento e dell’allenamento). Autore di pubblicazioni di Educazione Fisica, di Biomeccanica, di Gioco e Animazione Motoria, di Minibasket e di Basket.
Andrea Raboni, Redazione Primaria di Mondadori Education
A scuola il bambino autistico partecipa volentieri ad attività in percorsi insieme ai compagni e spesso nascono forti legami emotivi con gli altri compagni. Fare attività motoria insieme al compagno con autismo è un’esperienza che può essere vissuta dai compagni di classe come opportunità di arricchimento interiore, empatia e solidarietà.
In questo webinar si partirà dalla descrizione di casi, da situazioni reali di alunni con autismo per poi analizzare le possibili difficoltà motorie e l’organizzazione del “setting di insegnamento/apprendimento” delle attività che favoriscano un ambiente inclusivo e coinvolgente.
Relatore
Maurizio Mondoni insegnante di Educazione Fisica, diplomato all’I.S.E.F. Cattolica di Milano, laureato in Scienze Motorie Università di Roma “Tor Vergata”, Master di II livello in “Teoria e Metodologia dell’allenamento”.
Già Professore di III fascia-ricercatore, tuttora docente a contratto al Corso di laurea in Scienze Motorie e dello Sport all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano di “Teoria, Metodologia e Didattica dei Giochi Sportivi Individuali e di squadra” e Tutor dei Tirocini “Sport di squadra”. Docente nazionale C.O.N.I. della Scuola dello Sport (Metodologia dell’insegnamento e dell’allenamento). Autore di pubblicazioni di Educazione Fisica, di Biomeccanica, di Gioco e Animazione Motoria, di Minibasket e di Basket.
Moderatore
Andrea Raboni, Redazione Primaria di Mondadori Education
Dal nostro catalogo
Obiettivo EDUCAZIONE MOTORIA
di Maria Cristina Salvetti
La legge n. 234/2021 ha previsto che le ore di Educazione motoria nelle classi quarte e quinte siano affidate a docenti specialisti, che siano aggiuntive nel tempo normale e in compresenza con l’insegnante di classe nel tempo prolungato. Questa Guida si rivolge a tutti gli insegnanti e le insegnanti, anche a quelli che, pur avendo una formazione specifica, vogliono utilizzare uno strumento efficace in palestra, immediatamente spendibile per le lezioni in classe. Tutti gli aggiornamenti man mano disponibili sull’evoluzione della normativa, saranno fruibili inquadrando il QR Code sulla copertina del volume. Obiettivo Educazione Motoria propone di rivalutare l’insegnamento nella Scuola Primaria di questa disciplina, attraverso una didattica nuova con attività che stimolino cultura e forniscano linguaggi alternativi per comunicare e per suscitare emozioni. Il percorso didattico proposto vuole essere un approccio alle attività motorie di base, ma anche uno strumento per dare a ogni alunno e alunna la possibilità di acquisire autonomia e sicurezza nel gestire il proprio corpo, per sviluppare consapevolezza delle principali funzioni fisiologiche che intervengono quando si fa movimento e sport e per vivere situazioni di gioco in cui tutti possano riconoscere l’importanza delle regole di convivenza democratica. Scopri di più