Leopardi e il Novecento: il caso di Andrea Zanzotto
Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 1921-2011) è fra i maestri della poesia italiana del secondo Novecento. Fin dal suo libro d’esordio (Dietro il paesaggio, 1951), il rapporto con l’esempio di Leopardi diventa fondamentale nella sua parabola poetica. La lezione cercherà di illustrare le caratteristiche principali del leopardismo zanzottiano, tentando di misurarne forme e temi su una poesia esemplare, e collocandolo poi nel più generale contesto della fortuna novecentesca di Leopardi.
Si parlerà di:
Massimo Natale insegna Letteratura italiana all’Università di Verona. Fra i suoi interessi di studio c’è anzitutto Leopardi (con F. D’Intino ha curato Leopardi, Carocci, 2018 e ha scritto Il canto delle idee. Leopardi fra 'Pensiero dominante' e 'Aspasia', Marsilio, 2009). Ha studiato anche il teatro tragico (Il curatore ozioso. Forme e funzioni del coro tragico in Italia, Marsilio, 2013 – Premio Marino Moretti 2015), la fortuna dell’antico e la poesia novecentesca. Il suo lavoro più recente, Corpo a corpo. Sulla poesia contemporanea: sette letture, è uscito nel 2023 per Quodlibet. Membro del comitato scientifico del Centro nazionale di studi leopardiani, collabora con «Alias» – supplemento del «Manifesto» – per cui tiene la rubrica Poeti italiani.
Matteo Tasca, Redazione Umanistica Secondaria di secondo grado Mondadori Education
Si parlerà di:
- Autori, temi e forme della fortuna leopardiana nel XX secolo. Leopardi rappresenta un punto di confronto ineludibile per l’intera poesia novecentesca. Verranno dunque ricostruite le coordinate fondamentali del ‘leopardismo’.
- Andrea Zanzotto: un breve profilo. Verrà rapidamente presentata la figura di Zanzotto, spiegando quali sono stati i suoi modelli e esponendo temi, forme e momenti della sua poesia.
- Leopardi e Zanzotto: una lunga fedeltà. Verranno messe in luce le caratteristiche del leopardismo di Zanzotto ripercorrendo i momenti e i testi più importanti, ma anche dedicando uno sguardo ai saggi dedicati a Leopardi.
- Leopardi e Zanzotto: una poesia esemplare. Verrà analizzato il testo Nel mio paese (da Dietro il paesaggio) e messo a confronto con La quiete dopo la tempesta.
- Ipotesi di lavoro sulla fortuna di Leopardi. Si proporrà una panoramica sul rapporto tra Leopardi e la poesia del Novecento (e contemporanea), proponendo nomi, temi e percorsi interpretativi possibili.
Relatore
Massimo Natale insegna Letteratura italiana all’Università di Verona. Fra i suoi interessi di studio c’è anzitutto Leopardi (con F. D’Intino ha curato Leopardi, Carocci, 2018 e ha scritto Il canto delle idee. Leopardi fra 'Pensiero dominante' e 'Aspasia', Marsilio, 2009). Ha studiato anche il teatro tragico (Il curatore ozioso. Forme e funzioni del coro tragico in Italia, Marsilio, 2013 – Premio Marino Moretti 2015), la fortuna dell’antico e la poesia novecentesca. Il suo lavoro più recente, Corpo a corpo. Sulla poesia contemporanea: sette letture, è uscito nel 2023 per Quodlibet. Membro del comitato scientifico del Centro nazionale di studi leopardiani, collabora con «Alias» – supplemento del «Manifesto» – per cui tiene la rubrica Poeti italiani.
Moderatore
Matteo Tasca, Redazione Umanistica Secondaria di secondo grado Mondadori Education