Nel 1842 dal Console Generale Britannico venne chiesto al Sultano del Marocco di abolire la schiavitù. Lui rispose :- Il traffico di schiavi è materia su cui tutte le religioni e tutte le nazioni sono d'accordo dal tempo dei figli di Adamo". Il Sultano continuava dicendo che non si sarebbe preoccupato del fatto che venisse proibito dalle leggi di qualche religione; nessuno doveva sollevare la questione, essendo manifesto a tutti e non richiedendo una maggiore dimostrazione. MA…
…il sultano si sbagliava. L’Occidente negli ultimi decenni del XVIII secolo iniziò a combattere il commercio degli schiavi e la schiavitù in tutti i Paesi dove poteva far arrivare la propria influenza. Il tentativo dell’Occidente di liberare gli schiavi in tutto il mondo si scontrò con gli interessi degli stessi Paesi africani, che si arricchivano con il commercio degli schiavi. Purtroppo ancora oggi l’ONU è costretto ad intervenire per condannare i Paesi che nel XXI secolo proteggono o tollerano la schiavitù in Africa e in Asia.