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J.-P. Sartre: Critica della ragione dialettica (1960)
Il progetto
Il progetto delluomo è «lunità dialettica di soggettivo e oggettivo
loltrepassamento soggettivo delloggettività verso loggettività». Il progetto, allora, non si fonda più sulla piena libertà delluomo. Esistono le condizioni materiali dellesistenza che limitano e guidano il progetto anche se il progetto non può essere ridotto a esse con un determinismo puramente meccanico. Attraverso il lavoro luomo ritrova se stesso nelloggetto e, quindi, si oggettiva. Il lavoro è parte integrante del progetto umano, attraverso di esso lorganismo entra in rapporto con lambiente circostante. Uomo e ambiente si condizionano a vicenda e luno è a fondamento dellaltro.
La dialettica di Marx
Sartre fa propria lantropologia di Marx affermando che la dialettica è dotata di universalità e necessità. Luomo, da una parte, subisce la dialettica, dallaltro è artefice di essa. La dialettica è sempre un farsi, una totalità mai completa ma in continuo divenire. Gli uomini vivono la necessità dialettica nel dominio pratico-inerte: «Il regno della necessità è il dominio in cui la materialità inorganica si chiude sulla molteplicità umana e trasforma i produttori nel loro prodotto». Nella società seriale luomo è schiavo di ciò che produce ed è solo un ingranaggio della storia. Ma luomo, nella sua libertà, deve diventare consapevole di essere diventato schiavo.
La praxis
Davanti a questa consapevolezza di essere schiavo, luomo può ritrovare la sua libertà nella praxis individuale, ma tale praxis deve costituirsi nel gruppo e deve diventare praxis comune: «Il gruppo produce luomo come libero individuo comune». La praxis (cioè lazione e limpegno) fa risorgere la libertà delluomo se luomo si inserisce in un gruppo a cui offre se stesso. Il singolo perde la propria sovranità per conferirla al gruppo di cui fa parte. Il gruppo è un modo di esistenza e libera gli uomini dal dominio della materialità circostante. In esso i singoli individui riscoprono la loro capacità di agire secondo un fine e di incidere sulla realtà.
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