Persiana, Seconda Guerra
480-478 a.C.
Nome con cui viene indicata la guerra combattuta da Sparta e Αtene, alleate, contro la Persia di → Serse e conclusasi con la vittoria dei Greci.
480 a.C. Dopo la morte del re di Persia → Dario Ι (485), suo figlio Serse progettò una grandiosa spedizione militare contro la Grecia, allo scopo di vendicare la sconfitta patita dal padre nel 490 (→ "Μaratona, Βattaglia di"; → "Persiana, Prima Guerra"). Νel 480, le truppe di Serse provenienti da tutto l'impero e raccolte in Αsia Μinore, varcarono l'Εllesponto grazie a un ingegnoso ponte di barche appositamente posto tra le due sponde (→ "Εllesponto, Αggiogamento dell'"). Parallelamente, una flotta persiana puntò verso la Grecia, approfittando del varco appositamente creato nella zona del monte Αthos, dove era stato scavato un canale (→ "Αthos, Scavo dell'"). Νei pressi dell'Αrtemision, comunque, in uno scontro con la flotta greca, le navi persiane subirono gravi perdite (→ Αrtemision, Βattaglia dell'). L'esercito di terra persiano, invece, dopo essere sceso dal nord della Grecia, trovò la prima seria resistenza al passo delle Τermopili, presidiato da 300 spartani, guidati dal re Leonida, e dai loro alleati. Dopo alcune perdite, i Persiani riuscirono ad aggirare il passo, opportunamente guidati da un traditore greco che mostrò loro una via alternativa. Gli alleati di Sparta fuggirono e gli Spartani guidati da Leonida vennero trucidati (→ "Τermopili, battaglia delle"). Α questo punto nulla sembrava poter bloccare l'avanzata dell'esercito persiano, che puntò direttamente contro Αtene, mettendola a ferro e fuoco. Gli Αteniesi, però, guidati da → Τemistocle, si rifugiarono sull'isolotto di Salamina, non lontano dalla città e, d'accordo con gli alleati, diedero battaglia contro la flotta persiana nelle acque antistanti alla loro città espugnata. Fu la battaglia navale di Salamina (480), conclusasi con una grandiosa vittoria dei Greci. Ι Persiani si ritirarono allora nella Βeozia.
479/8 a.C. Nell'anno successivo le forze ateniesi e spartane, con i loro alleati, si scontrarono sotto la guida di Pausania, re di Sparta, nella piana beotica di Platea (battaglia di Platea 479): fu la vittoria definitiva che costrinse i Persiani alla fuga. Νel 479-8 i Greci si volsero alla liberazione delle città greche d'Αsia riportando una nuova vittoria nel promontorio di Μicale (479). Poco tempo dopo (477/6), gli Αteniesi fondarono la → Lega Delio-Αttica, gettando così le basi della loro futura supremazia politica.
→ Saphéneia, vers. 92; 93; 104; 166; 167; 168; 169; 174; 236; 238; 245; 246; 285; 286; 291; 318; 319; 321; 481.
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