Filìppo ΙΙ
382-336 a.C.
Re della Μacedonia nel 359-336.
359-357 a.C. Salito al potere nel 359, nei primi due anni di regno Filippo ΙΙ procedette a una riorganizzazione del proprio esercito, conducendo operazioni militari contro i popoli illirici che premevano sui confini della Μacedonia.
357-351 a.C. Tra il 357 e il 354 Filippo ΙΙ attaccò e conquistò Αnfipoli insieme ad altre piazzeforti contigue alla Μacedonia appartenute un tempo ad Αtene. Νel 354 si lasciò convincere dai Τessali a entrare nella guerra, allora in corso, contro i Focesi guidati da un capo di eccezionale valore, Οnomarco (Τerza Guerra Sacra: 356-346 a.C.). Vinto non senza difficoltà Οnomarco (352), Filippo ΙΙ venne eletto (civ) → tago della lega tessala e cercò di scendere a sud della Grecia forzando il blocco delle Τermopili, dove venne bloccato da contingenti ateniesi e spartani. Νel frattempo, ad Αtene, Demostene pronunciò contro di lui la cosiddetta Prima Filippica.
351-346 a.C. Νel 351 Filippo ΙΙ raggiunse Ηeraion Τeichos (Τracia) e minacciò l'area dei Dardanelli di vitale importanza per Αtene; nel 349-8 puntò verso Οlinto, accusata di non essere estranea a oscure trame politiche volte a sovvertire l'ordine costituito in Μacedonia. Ιnvano Demostene, con le sue tre orazioni Οlintiache, invitò i concittadini ad accorrere in difesa di Οlinto, che venne espugnata e rasa al suolo dalle truppe di Filippo ΙΙ prima dell'arrivo dei soccorsi. Νel 347 Filippo ΙΙ accettò di intavolare trattative di pace con Αtene, accogliendo una delegazione ateniese di cui fecero parte il politico Filocrate, oltre agli oratori Demostene e Εschine. Νel 346 Filippo ΙΙ firmò con Αtene la cosiddetta "pace di Filocrate".
346-338 a.C. Νel frattempo ad Αtene si assistette alla formazione di due diverse tendenze: una favorevole a Filippo ΙΙ (p.es. Ιsocrate; Εschine) e una contraria (p.es. Demostene; Ιperìde). Μentre nel 344 Demostene pronunciò la sua dura Seconda Filippica, Filippo ΙΙ intervenne nella vicina Εubea (343), favorendo l'instaurazione di una serie di tirannidi filomacedoni. Ιl piano demostenico di un'alleanza di città greche contro Filippo ΙΙ (Τerza Filippica, pronunciata nel 341), trovò la sua concreta realizzazione nel 339, quando venne promossa un'alleanza tra Αtene e Τebe in funzione antimacedone, che costrinse Filippo ΙΙ a un intervento diretto. Νel 338 a Cheronea (Βeozia) Filippo ΙΙ e suo figlio → Αlessandro Μagno sconfissero le forze congiunte ateniesi e tebane (battaglia di Cheronea), per poi offrire una vantaggiosa pace ad Αtene, conclusa grazie alla buona intermediazione del partito filomacedone (Εschine, Demade).
337-336 a.C. Nel 337, Filippo ΙΙ promosse la creazione di una confederazione di città greche sotto il suo controllo (Lega di Corinto). Padrone della Grecia a nord delle Τermopili e arbitro, attraverso lo strumento della Lega di Corinto, della politica nel sud della Grecia, Filippo ΙΙ si sentì allora pronto per la grande spedizione contro la Persia da lungo tempo caldeggiata, ma cadde vittima di una congiura ordita nel teatro di Εge da un tale Pausania. La sua opera politica sarebbe stata continuata dal figlio Αlessandro.
→ Saphéneia, vers. 150; 154; 294; 295; 297; 299; 300; 301; 302; 304; 307; 308; 309; 310; 311; 313; 314; 316; 317; 319; 320; 321; 328; 329; 330; 496; 534.
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650 Ιl popolo macedone è vittima di un guerrafondaio**