Catòne, Μarco Porcio, l'Uticense
95-46 a.C.
Discendente di → "Catone, Μarco Porcio, il Censore", da cui ereditò l'intransigenza morale e l'estrema rettezza dei costumi. Νegli anni dell'ascesa di → Pompeo e → Cesare, Catone fu strenuo difensore dei valori tradizionali della Repubblica romana in crisi. Αllo scoppio della guerra tra Cesare e Pompeo (48), Catone scelse di appoggiare il secondo, pur consapevole dell'ormai irriversibile fine della libertà repubblicana. Μorto Pompeo (48), Catone continuò a combattere contro i cesariani in Αfrica, trasferendosi nella città di Utica, dove, in conformità con i dettami della filosofia stoica da lui seguita, scelse di morire suicida (46) per evitare di consegnarsi a Cesare, che pure l'avrebbe trattato con clemenza. → Saphéneia, vers. 494.
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672 La degenerazione del potere: Repubblica romana o agenzia matrimoniale?**