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MACCHINE UTENSILI E LAVORAZIONI
Le immagini qui sopra ti mostrano alcune lavorazioni di materiali svolte con macchine
apposite: le
macchine
utensili
. L’impiego delle macchine è iniziato con la Rivoluzione
industriale: prima i materiali si lavoravano con antichissimi utensili, come lo
scalpello
,
la
pialla
, la
lima
, il
martello
, la
tenaglia
ecc. Le macchine erano poche, come il tornio
del vasaio, e azionate dalla forza dell’uomo, degli animali, dell’acqua o del vento. Le
macchine utensili d’oggi invece utilizzano l’energia elettrica e lavorano con rapidità e
precisione, producendo pezzi tutti uguali, pronti per l’assemblaggio.
COME LAVORANO LE MACCHINE UTENSILI
Anzitutto va detto che le macchine utensili che qui trattiamo lavorano con
asporta-
zione di materiale
. Sono cioè lavorazioni che danno ai pezzi la forma e le dimensioni
volute asportando parte del materiale sotto forma di trucioli.
In secondo luogo qui ti presentiamo le macchine convenzionali, che fanno una sola
operazione alla volta manovrate da un operatore. Sono macchine che puoi trovare oggi
solo nei laboratori artigianali (falegname, fabbro ecc.). Le grandi industrie impiegano
infatti macchine automatiche con utensili multipli oppure
robot
, in grado di compiere
più lavorazioni contemporaneamente. Ma la conoscenza di queste macchine ti permette
di comprendere alcuni princìpi di lavorazione dei materiali.
L’utensile che vedi sopra si sposta sopra il pezzo, ruotando
vorticosamente, “scavando” e asportando trucioli di metallo. Questo tipo
di lavorazione, di scanalature o modanature, viene fatta dalla
fresatrice
.
Una sega circolare da banco per
legno. È una macchina adatta a un
piccolo laboratorio di falegnameria.
Lo scalpello è utilizzato in fa-
legnameria per asportare piccole
parti in legno.
Questa mela è stata ricavata da un unico pezzo di legno, che è stato
fatto ruotare rapidamente sul proprio asse mentre l’utensile tagliente lo
modellava. Questa lavorazione viene svolta dal
tornio
.
COME SONO FATTE
Queste macchine sono dotate di banco di base molto robu-
sto, motore elettrico,
testa motrice
con i congegni
per il movimento dell’utensile:
utensile
in materiale durissimo e pia-
no di lavoro.
Le macchine hanno due mo-
vimenti: il
moto di lavoro
e
il
moto di alimentazione
. Il
primo è quello dell’utensile
(dotato di moto rotatorio ve-
locissimo: 50 -100 giri/sec);
il secondo è quello che porta
l’utensile a contatto del pez-
zo: può essere automatico o
manuale, (pensa al falegna-
me che spinge la tavola con-
tro la lama della sega).
Piano di lavoro.
Qui vengono posizionati
e movimentati i pezzi da tagliare.
Utensile
tagliente.
La lama
può assumere
diverse
inclinazioni.
motore elettrico
basamento