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o p e r a
Soldato con ragazza sorridente
di Johannes Vermeer
A parte alcuni rari dipinti d’argomento sacro, Ver-
meer ritrae
soggetti di vita quotidiana
e i personag-
gi che abitano il suo mondo sono di estrazione po-
polare, come la
Lattaia
(1658-1660), o di estrazione
piccolo e medio borghese, come i due protagonisti di
questo straordinario capolavoro che viene di norma
intitolato
Soldato con ragazza sorridente
(1)
.
Con tale titolo esso compare nel catalogo di un’asta
di Amsterdam del 1696, nel quale sono menzionati
ben ventuno quadri di Vermeer in vendita.
In questo dipinto sono raffigurati un uomo di spal-
le, con una divisa, un grande cappello e un braccio
piegato sul fianco, seduto a un tavolo al quale si ap-
poggia una giovane vestita a festa, con il viso incor-
niciato da un fazzoletto bianco, un bicchiere in ma-
no e un’espressione sorridente.
La scena sembra descrivere il momento in cui il solda-
to ha appena risposto affermativamente a una richie-
sta della donna, come rivela la mano sinistra aperta.
L’
espressione
di gioia che si disegna sul volto della
ragazza inonda tutto l’ambiente di una
luce radiosa
.
Da una finestra semiaperta sulla sinistra entra la luce
naturale di una bella giornata; sembra fondersi con
quella dell’emozione vissuta dalla giovane donna e il
clima che si va creando è di totale gaiezza.
La
luce naturale
va a depositarsi a grumi di colore
giallo sulle spalle del soldato, sul tavolo, sul busto del-
la ragazza, sulla grande carta geografica appesa alla
parete, profilando stupendamente il grande cappel-
lo del soldato in controluce.
Il quadro è databile su base stilistica verso il 1658,
quindi nel momento qualitativamente più alto di Ver-
meer. Considerando le sue non grandi dimensioni
comprendiamo meglio a che livello di sintesi sia qui
arrivato il pittore. Questo
senso di grandezza
, sia
delle figure che dello spazio – che contrasta con la
silenziosa e cordiale intimità della scena – dipende
dal rigore con cui il pittore di Delft sa organizzare la
composizione, anche attraverso la luce.
La finestra aperta conferisce ampio respiro all’am-
biente e la luce che lo inonda, creando teneri con-
trappunti, contribuisce a sua volta ad aumentare l’am-
piezza dello spazio.
Tutto è costruito mediante il severo, calibrato eppu-
re liberissimo
rapporto tra le figure
. Infatti vediamo
come il taglio prospettico sia determinato quasi se-
condo schemi geometrici: il braccio del soldato in
primo piano, la finestra aperta, la sagoma della ra-
gazza, il rettangolo della carta geografica. Da tale ri-
gore – che ritroviamo negli stessi rapporti cromatici
– non si sottrae neppure la definizione delle forme,
che, a differenza di Rembrandt, evidenziano sempre
una certa nettezza di contorni.
È proprio questo
rigore
a investire il soggetto di ge-
nere di significati emblematici e simbolici, così che
viene annullato il rischio che l’episodio si riduca a
semplice aneddoto.
La grandezza di Vermeer e il suo
commosso realismo
consistono nella capacità di trasfigurare quasi religio-
samente l’
aspetto episodico del soggetto
. Ma la sua
grandezza risiede anche nella finezza tecnica, nell’abi-
lità con cui egli sa imperlare le superfici di minuscoli
grumi di colore. Esclusiva prerogativa di Vermeer, i
grumi colpiti dalla luce sembra che tremino, come i
contorni delle cose in una giornata abbagliante; così
contribuiscono ad accrescere l’intensa emozione che
trapela dall’immagine.
ch i av i
d i
l e t t ura
•
L’aspetto fondamentale
del dipinto è la ricerca del-
la luce: i colori scuri e sa-
turi del soggetto in primis-
simo piano che mettono in
evidenza la luminosità del-
la scena, la resa eccezio-
nale dei vetri delle finestre
e del bianco delle pareti,
i colori brillanti del vestito
della ragazza.
•
La figura del soldato è sottoposta
a un forte scorcio, come visto
da una lente convessa o da un
grandangolo. Ciò ha fatto supporre
l’impiego da parte di Vermeer
della camera oscura, per stabilire
i rapporti dimensionali e prospettici
tra le figure.
La differenza di grandezze, assieme
all’opposizione di luce/ombra
(donna/soldato) hanno tuttavia
un preciso valore semantico, allusivo
alla presenza di una tensione
erotica tra i due personaggi.
•
La carta geografica con l’Olanda
e la Frisia occidentale, rovesciate peraltro
di 90° rispetto alla cartografia attuale,
ha un significato molteplice.
È simbolo di un ambiente colto, moderno
e aperto al sapere umanistico. Sul piano
compositivo, la precisione con la quale essa
è raffigurata contribuisce a creare una precisa
delimitazione spaziale e introduce un forte
elemento decorativo. Inoltre allude alle coeve
vicende politiche legate alla vittoria olandese
contro l’Inghilterra, oltre a simboleggiare
l’identità olandese inscindibile della sua
tradizione anche pittorica.
Tutorial
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Johannes Vermeer,
Soldato con ragazza sorridente
, 1658, olio su tela, cm 48 x 43. New York,
Frick Collection.
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