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Guida allo studio
a)
In che cosa consiste
il liberismo economico?
b)
Che conseguenze
ha avuto?
c)
Quali sono i Paesi
altamente sviluppati?
d)
Che cosa significa
l’acronimo BRIC?
I Paesi altamente sviluppati
I Paesi altamente sviluppati si trovano ai primi posti nelle graduatorie
per PIL pro capite e Indice di Sviluppo Umano, e sono quelli che per
primi hanno avviato e completato il processo di industrializzazione.
Per effetto della globalizzazione, in questi Paesi si sta recentemente
assistendo a un processo di deindustrializzazione, con riduzione
del peso dell’industria nelle economie nazionali e con un decisivo
incremento del ruolo del settore terziario. I Paesi altamente sviluppati
sono il Canada, gli Stati Uniti, i Paesi membri dell’Unione Europea,
il Giappone, la Corea del Sud, l’Australia, la Nuova Zelanda.
I Paesi BRIC
L’acronimo BRIC è composto dalle iniziali di quattro Paesi:
Brasile, Russia, India e Cina. Questi Paesi hanno vissuto
un grandissimo sviluppo industriale ed economico,
con un notevole incremento degli indici del PIL.
Tutti e quattro sono, oggi, potenze industriali
a cui è riconosciuto un importante ruolo sulla scena
internazionale e non solo economica. Tuttavia,
all’interno di tutti e quattro questi Paesi,
permangono grandi disuguaglianze economiche e sociali.
I Paesi NIC
NIC sta per
Newly
Industrialized Country
,
ovvero Paesi di nuova
industrializzazione. Questi
Stati non possono ancora
essere considerati del tutto
come Paesi sviluppati, e
tuttavia hanno un livello di PIL
e presentano un generale
sviluppo economico che non
permette di considerarli al
pari di paesi privi di sviluppo.
Fra essi rientrano Paesi come
il Messico, la Turchia,
la Repubblica Sudafricana,
le Filippine.
I Paesi privi di sviluppo
Le economie dei Paesi privi
di crescita sono ancora
pesantemente arretrate,
con impianti produttivi carenti
o addirittura assenti, attività
agricole di sussistenza e poco
produttive, scarsa diffusione
del terziario. Questi Paesi
presentano valori di PIL
e di ISU molto bassi e non
hanno ancora imboccato
la strada dello sviluppo. Fra
questi Paesi vanno ricordati
gli Stati dell’Africa
subsahariana.
I Paesi con elevato PIL
ma non industrializzati
Di questa categoria fanno parte
i principali Paesi produttori di
petrolio, concentrati nell’area del
Golfo Persico e della Penisola
Arabica, come Arabia Saudita,
Yemen, Oman, Kuwait, Emirati
Arabi, Quatar ecc. Questi Paesi
presentano un PIL pro capite
molto elevato, pur non avendo un
sistema di produzione industriale
diffuso e sviluppato. In molti casi
si tratta di Paesi molto piccoli,
la cui ricchezza è determinata
dalla grande disponibilità di
petrolio. Alcuni di questi Paesi,
come gli Emirati Arabi e il Quatar,
presentano anche un elevato ISU.