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Sezione 2
L’età del feudalesimo
Lezione 2
I signori feudali
il potere dei feudatari aumenta a scapito di quello dei sovrani
Anche se il ver tice del sistema feudale era rappresentato dal
sovrano
, il ruolo di
quest’ultimo perse progressivamente di impor tanza. In un primo tempo era il re ad
assegnare il feudo al proprio vassallo, ma con il Capitolare di Kiersy dell’877 (vd. Unità
6, Lez. 1) i
feudi
, almeno quelli maggiori,
divennero ereditari
. In seguito lo divennero
anche i feudi minori, grazie a una legge detta
Constitutio de feudis
(“Organizzazione dei
feudi”) ed emanata nel 1037 dall’imperatore Corrado II.
A questo punto, i re non controllavano più i
feudi: era il trionfo dell’
anarchia feudale
(vd.
Unità 6, Lez. 3). Per ridurre all’obbedien-
za i feudatari, molti sovrani furono co-
stretti a ricorrere, nei secoli successi-
vi, a pressioni d’ogni tipo e persino
alla guerra.Talvolta riuscirono a pre-
valere, come accadde per esem-
pio in Francia; altre volte no, come
successe spesso in Germania. Nel
primo caso si sviluppò una monar-
chia solida; nel caso della Germania,
invece, i feudatari locali si rivelarono
spesso più for ti dell’imperatore stes-
so (come veniva chiamato il sovrano
tedesco).
Si delinea il conflitto tra gli interessi dell’impero e della Chiesa
Insieme ai feudi laici, concessi dai sovrani, esistevano anche i feudi ecclesiastici, crea-
ti dal pontefice, dai vescovi e dagli abati dei grandi monasteri. Anche in questo caso
veniva assegnato un territorio a un vassallo, che aveva il compito di garantirvi la difesa,
l’amministrazione della giustizia e la riscossione delle tasse. Presto inizia-
rono i conflitti tra i
feudatari laici
, legati all’imperatore o al proprio so-
vrano, e quelli
ecclesiastici
, fedeli al pontefice o al proprio vescovo. La
questione era complicata dall’esistenza dei vescovi-conti (vd. Unità
6, Lez. 3): essi governavano su una città o una regione ed erano, con-
temporaneamente, a capo di una chiesa locale.
In questo caso, chi nominava il vescovo (papa o imperatore che
fosse) si assicurava il controllo del suo territorio. Tale situazione rese
sempre più inevitabile lo
scontro tra imperatori tedeschi e pontefici
,
che con il tempo si rifiutarono di accettare che i vescovi fossero nomina-
ti dall’imperatore a scopi politici.
Un vescovo-conte viene omaggiato da un suo vassallo.
riconoscer e cause ed effetti
Il ruolo dei sovrani diventa meno
impor tante con il capitolare di Kiersy
e la
Constitutio de feudis
perché:
la proprietà del feudo diventa
ereditaria.
il re è costretto a far guerra
ai feudatari.
L'imperatore Corrado II iI Salico,
al centro, in una miniatura degli
inizi del XIV secolo.
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