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dal livello 4 al livello 2
dal livello 3 al livello 2
Si può facilmente verificare che i valori ottenuti corrispondono perfetta-
mente alle frequenze delle righe, note come
serie di Balmer
, dello spettro di
emissione dell’idrogeno nel campo della luce visibile (
figura 27
).
Lo spettro di emissione dell’idrogeno è quindi la conferma dell’esistenza in
quell’atomo dei livelli energetici previsti dal modello di Bohr.
f
3 2
18
34
2
2
218 10
6 6 10
1
2
1
3
4
= ⋅
− ⎛
⎝⎜
⎠⎟ =
,
,
J
J s
,
6 10
14
Hz
f
4 2
18
34
2
2
218 10
6 6 10
1
2
1
4
6
= ⋅
− ⎛
⎝⎜
⎠⎟ =
,
,
J
J s
,
2 10
14
Hz
25
figura 27
Le transizioni possibili dell’elettrone
dell’idrogeno corrispondono agli
spettri di emissione osservati
sperimentalmente: le transizioni al
livello 1 costituiscono la cosiddetta
serie di Lyman, quelle al livello 2 la
serie di Balmer, quelle al livello 3 la
serie di Paschen.
energia (J)
4,45
10
20
6,06
10
20
8,71
10
20
1,36
10
19
2,42
10
19
5,45
10
19
2,18
10
18
serie di
Lyman
serie di
Balmer
serie di
Paschen
7
6
5
4
3
2
1
righe non visibili
(infrarosso)
656,3 nm
(7,314
10
14
Hz)
486,1 nm (6,912
10
14
Hz)
434,1 nm (6,165
10
14
Hz)
410,2 nm (4,571
10
14
Hz)
righe non visibili
(ultravioletto)
Facciamo il punto
11.
Nel modello di Bohr
a
gli elettroni possono percorrere qualunque orbita intorno al nucleo.
b
gli elettroni possono percorrere solo alcune orbite, dette stazionarie, sen-
za emettere energia.
c
nel nucleo degli atomi i protoni sono disposti a strati.
d
gli elettroni possono passare solo da un’orbita a energia minore a un’or-
bita a energia maggiore.
12.
Il modello di Bohr
a
fu verificato sperimentalmente per tutti gli atomi.
b
fu verificato sperimentalmente solo per l’atomo di idrogeno.
c
fu verificato sperimentalmente per idrogeno ed elio.
d
non fu mai verificato sperimentalmente.