Didattica delle attività motorie per l’età evolutiva

L’educazione motoria nella Scuola Primaria necessita di una didattica nuova, animata dal pensiero e dalla riflessione che stimolino cultura e forniscano linguaggi alternativi per comunicare e per provocare emozioni.

Oltre a garantire una crescita fisica e psicologica armonica, le attività motorie favoriscono i processi di apprendimento scolastico e il conseguimento di abilità logico-operative, migliorando il grado di socializzazione e arricchendo la partecipazione emotiva degli allievi. A scuola le attività motorie proposte in forma ludica diventano strumenti didattici ed educativi quando vengono pensate e proposte anche per stimolare meccanismi metacognitivi, espressivo-comunicativi, psichici e fisiologici.

Nel periodo della Scuola Primaria l'Insegnante deve progressivamente educare e sviluppare il sistema senso-motorio, le capacità senso-percettive, gli schemi motori di base e gli schemi posturali, le capacità e le abilità motorie e creare una base motoria ampia. Naturalmente attraverso una didattica fortemente inclusiva, che favorisca un apprendimento il più possibile personalizzato, soprattutto in presenza di alunni con disabilità, DSA o BES: per fare ciò è necessario fare delle scelte metodologiche e fissare gli obiettivi da raggiungere, verificandoli e variandoli se necessario.

Insieme a Cristina Salvetti, parleremo della progettazione didattica, ricca di situazioni, come giochi individuali e di squadra, percorsi, circuiti, prove multiple, che non tralascino l’importanza del Fair Play, strettamente legato ai principi di educazione civica e di cittadinanza.




Relatrice


Cristina Salvetti è stata docente di educazione fisica nelle scuole e di metodi per l’attività motoria nell’Infanzia presso l’università Cattolica di Milano. Si è occupata dei corsi di aggiornamento per Insegnanti ed educatori sportivi per il CONI Lombardia.