Conoscere la privacy per essere cittadini digitali

Obiettivi


I dati personali, la nostra identità o, come spesso si dice sinteticamente, la nostra privacy hanno ormai acquisito un rilievo centrale nella nostra vita, eppure ci preoccupiamo poco di quanto valgono, di proteggerli e di controllarne la circolazione. Specie i più giovani fanno sempre più fatica a tracciare una linea di confine tra pubblico, privato e segreto e a decidere consapevolmente cosa condividere con il mondo attraverso i social network, cosa condividere solo con pochi amici e in famiglia e cosa tenere esclusivamente per loro.

 

Si parlerà di:



  • Intro alla privacy. Cosa è la privacy? Cosa protegge? Perché è tanto importante nelle nostre vite e perché i più giovani dovrebbero scoprirne il significato e la centralità nella loro esistenza il prima possibile? Cosa sono i dati personali, quali principi regolano il loro trattamento e cosa possiamo e dobbiamo fare per difenderli e difenderci?

  • Lo sharenting. In molti casi a mettere in pericolo la privacy dei più piccoli siamo noi adulti. Sempre più spesso i genitori decidono di condividere pubblicamente attimi importanti della vita dei loro figli, senza considerare quale sia realmente la cosa da fare nell’interesse del bambino.

  • I baby influencer. La privacy dei bambini venduta dai più grandi. Sono decine di migliaia i bambini per i quali, dopo i primi video girati per gioco dai genitori, fare l’influencer è diventato un lavoro, anche duro, basato sulla sovraesposizione mediatica, nel quale non c’è più niente di divertente.

  • Case connesse e sicure. Non siamo più soli neppure a casa nostra. Gli smart toys e gli altri dispositivi connessi che abbiamo in casa si collegano e inviano dati in rete e rischiano, così, di violare la nostra intimità e minacciare la nostra sicurezza.

  • Se è gratis il prodotto sei tu e neppure lo sai. Informative inaccessibili. Le privacy policy e i termini d’uso dei più popolari servizi online, pur regolando la parte ormai preponderante della nostra vita, sono scritti in modo tale che ignorarli sia la regola e leggerli l’eccezione.

  • Il sexting. Il rischio che diventi pubblico ciò che nasce intimo. Il sexting è naturale, ma, visti i rischi che inevitabilmente si corrono, è meglio scegliere con cura con chi, come e quando farlo e, se qualcosa non va, intervenire il prima possibile.

  • Il ruolo del Garante per la privacy e degli altri soggetti del sistema integrato di protezione. A chi tocca proteggere la privacy dei più piccoli e dei più giovani? Quale ruolo per la scuola, la famiglia, le istituzioni? Quali sono i compiti e i poteri del Garante per la protezione dei dati personali?






Relatore


Guido Scorza, componente del Garante per la protezione dei dati personali, avvocato, giornalista pubblicista, già consigliere giuridico del Ministro per l’innovazione e responsabile per gli affari regolamentari italiani e europei del Team per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Insegna privacy e diritto delle tecnologie in diverse università italiane. Ha scritto per Mondadori Unniversità, con Alessandro Longo, Intelligenza artificiale: l’impatto sulle nostre vite, diritti e libertà (seconda edizione, 2021) e con Michela Massimi La privacy spiegata ai più giovani (e ai loro genitori) (2021).


Moderatore


Duccio Canestri, Docente e consulente editoriale, Mondadori Education.

 

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