Verga, Svevo e le sgrammaticature che cambiano la lingua

Gli obiettivi


Fra i grandi scrittori del Novecento, il triestino Italo Svevo è forse quello che più di tutti ha visto minacciata la propria reputazione letteraria da scetticismi o dissensi riguardanti la lingua. Una cosa del genere era già capitata a un grandissimo autore della generazione precedente, il catanese Giovanni Verga. Evidentemente una visione ‘grammaticocentrica’ non permette una corretta valutazione estetica della scrittura letteraria, anzi può portare fuori strada.

Si parlerà di:

  • Errori che cambiano nel tempo. Come accade per tutte le cose, anche gli errori linguistici non sono più quelli di una volta. Nel passato i problemi nascevano dalla distanza tra lingua parlata e lingua scritta, mentre oggi si corre il rischio opposto, cioè di appiattire troppo lo scritto sul parlato. 

  • La rivoluzione linguistica di Verga. Giovanni Verga ha realizzato un’originale fusione della lingua italiana con una forma trasfigurata e sublimata del dialetto siciliano: un’impresa rivoluzionaria, che nell’immediato non fu compresa e apprezzata da tutti i contemporanei.

  • Il pericolo di non scrivere correttamente in italiano. Il rimprovero di «non sapere l’italiano» era la prima e maggiore ossessione di Svevo. Nel Paese del culto della forma, una critica del genere era in grado di nuocere alla fruizione obiettiva di qualsiasi opera letteraria, anche la più meritevole. 



Relatore


Pietro Trifone insegna Storia della lingua italiana nell’Università di Roma «Tor Vergata». Accademico della Crusca, si è occupato della dialettica tra norma e uso, per esempio in Pocoinchiostro. Storia dell’italiano comune (Il Mulino, 2017). Con Luca Serianni ha curato una Storia della lingua italiana in 3 volumi (Einaudi, 1993-1994). È presidente dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) e condirettore delle riviste «La lingua italiana» e «Carte di viaggio». È autore (con Emiliano Picchiorri e Giuseppe Zarra) del manuale L’italiano nella storia. Lingua d’uso e di cultura (Le Monnier Università, 2023).

 

Moderatore


Matteo Tasca, Redazione Umanistica Secondaria di secondo grado Mondadori Education

 

Dal nostro Catalogo

L'ITALIANO NELLA STORIA

di Pietro Trifone, Emiliano Picchiorri, Giuseppe Zarra


Se nell’età di Dante si avvia l’affermazione di una varietà di prestigio fondata sul toscano letterario, e nel Rinascimento si realizza il consolidamento di quel modello con la sua sistemazione normativa, solo dopo l’Unità si pongono le basi per l’estensione dell’italiano dall’uso scritto di una minoranza colta all’uso scritto e parlato dell’intera comunità nazionale. Lo schema «toscano antico → italiano scritto → italiano scritto e parlato» va naturalmente interpretato alla luce delle dinamiche presenti nelle diverse aree linguistiche, nei diversi gruppi sociali, ambienti culturali e contesti comunicativi. In un processo così articolato, straordinarie imprese individuali come la Commedia dantesca o i Promessi Sposi manzoniani e grandi eventi storici come la diffusione della stampa o l’unificazione nazionale hanno accelerato e orientato il cambiamento linguistico, che oggi passa anche attraverso Internet e le scritture digitate. I principali fattori macrostorici costituiscono i centri di gravità o i punti di sintesi delle varie microstorie regionali e sociali.
Scopri di più

L’Intelligenza Artificiale a Scuola: 3 testimonianze di applicazione pratica

Tre interventi per tre testimonianze di utilizzo pratico dell’Intelligenza Artificiale in classe:

1. Racconto della sperimentazione didattica “Storyteller per un giorno”, di Arianna Pisapia

"Storyteller per un giorno" è nato con l’obiettivo di far diventare gli studenti autori di racconti brevi, completi di testi, immagini e attività didattiche sotto forma di giochi interattivi. Il prodotto finale di questa esperienza è stato un sito web, una vetrina digitale che ha ospitato tutti i libri creati dagli studenti. Ragazze e ragazzi hanno immaginato di essere autori per bambini, con il compito di creare un racconto breve in lingua inglese, completo di testi coinvolgenti e immagini appropriate per arricchire la narrazione. Il compito non si è fermato alla scrittura di una semplice storia: gli studenti sono stati stimolati a integrare attività didattiche interattive sotto forma di giochi per aiutare altri studenti a comprendere meglio il contenuto del racconto. Questo ha favorito un apprendimento attivo e partecipativo.

2. Racconto della sperimentazione didattica “POES-IA. Due A.L.I.* per Orazio” [*Algoritmi Letterari Innovativi], di David Del Carlo

L’UdA è stata progettata in collaborazione con ChatGPT per coniugare lo studio di alcune Odi di Orazio e l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale. I prodotti digitali finali sono raccolti in una bacheca online e comprendono gli e-book multimediali realizzati dagli studenti combinando insieme più webtool, in un’ottica di app smashing. A partire dalle conoscenze e competenze già acquisite sulla poetica di Orazio, gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, hanno proposto la lettura metrica e l’analisi contenutistica e formale di liriche non affrontate in classe, arricchendo il lavoro con audio, video e immagini realizzate con strumenti dell’IA generativa; fra le richieste, un’attualizzazione dei contenuti e la redazione di una poesia (in italiano) in stile oraziano.

3. Racconto della sperimentazione didattica "Un "tocco" di Storica: Scopri il Passato, fra NFC ed Intelligenza Artificiale", di Paolo Di Monte

Gli studenti creano l’infrastruttura informatica per organizzare un percorso storico nella loro città o scuola, utilizzando tag NFC per attivare racconti o spiegazioni fornite da un assistente AI su monumenti, edifici storici o aree significative. Ogni tag NFC è un punto di accesso a storie, fatti storici, o persino giochi di ruolo virtuali che narrano eventi del passato. Questo approccio trasforma una semplice passeggiata in una lezione di storia vivente, stimolando l'interesse e la curiosità nei confronti del patrimonio culturale locale. La AI viene utilizzata per guidare gli studenti nello sviluppo della soluzione software in un ambiente di tipo low code, scelto come facilitatore procedurale per fare acquisire loro le competenze richieste per superare l’esame di stato

 

Relatori


Arianna Pisapia, nata a Cava de’ Tirreni (SA) nel 1972, si laurea in Lingue e letterature straniere moderne, per poi scegliere un percorso da web designer lavorando per diverse società in Campania, Puglia, Veneto e Lombardia. In qualità di direttore creativo affina soft skill e acquisisce rilevanti esperienze informatiche, che farà convergere, insieme alla passione, nella professione docente. A settembre 2005 diventa, infatti, docente di Inglese prima nella scuola primaria, poi nella scuola secondaria di secondo grado, infine nella scuola secondaria di primo grado, riflettendo costantemente sul contributo che le tecnologie possono apportare alle nuove metodologie didattiche. Da anni si occupa di formazione, acquisendo, grazie alla pratica sul campo, diverse certificazioni (Google Certified Coach, Google Certified Trainer, Google Certified Innovator, Applied Digital Skills Ambassador, Certified MIE, Adobe Creative Educator, Genially Ambassador, Book Creator Ambassador, Cospaces Edu Ambassador, Wakelet Ambassador, Edpuzzle Ambassador, Thinglink Certified Educator, Awarded eTwinner). Collabora con Indire, Eipass, l’Università L’Orientale di Napoli, enti formativi (tra cui C2group) e diversi istituti scolastici per la formazione destinata a bambini, ragazzi, giovani e adulti. È referente eTwinning e Animatore Digitale nella sua scuola, offrendo supporto tecnologico ai docenti. È autrice di testi scolastici e collabora con diverse case editrici: Loescher, Simone per la scuola, Ellepiesse, Mondadori.

Paolo Di Monte, docente di elettronica presso l'ISIS Malignani di Udine, da sempre impegnato nell'utilizzo di tecnologie avanzate e metodologie didattiche innovative nel suo insegnamento. Ha ricoperto precedentemente il ruolo di Coordinatore dell'équipe Formativa Territoriale nella regione Friuli Venezia Giulia, contribuendo a progetti formativi regionali, inter-regionali e nazionali, incluso il modulo sulla Intelligenza Artificiale di InnovaMenti Tech. Parallelamente, sta ora accettando nuove sfide professionali come consulente IT freelancer, offrendo supporto a enti ed aziende sia nel settore EDU che in altri ambiti, nella transizione verso soluzioni tecnologiche basate sul cloud. È particolarmente focalizzato sull'integrazione dell'intelligenza artificiale con piattaforme low/no code, come la Power Platform di Microsoft, e sistemi che combinano prodotti Google. La sua esperienza include collaborazioni con vari enti privati nel campo dell'educazione, operanti a livello nazionale.

David Del Carlo insegna Latino e Materie Letterarie al liceo linguistico e scientifico. Sperimenta nelle sue classi nuove metodologie, anche con l’ausilio delle ICT, fra cui il flipped learning. Ha conseguito le qualifiche di Advanced Flipped Teacher, ThingLink Certified Educator, Book Creator Ambassador, CoSpaces Guru Ambassador, Canvassador e applica il metodo della classe scomposta, acquisito presso Impara Digitale. Affianca all’attività di docente quella di formatore, con seminari, corsi e workshop su flipped classroom, cooperative learning, didattica laboratoriale, app e web tools per la didattica. Negli ultimi anni si è dedicato all’integrazione nella didattica di augmented e virtual reality e alla sperimentazione di percorsi didattici con l’intelligenza artificiale. Ama coniugare la grande eredità classica con le nuove tecnologie digitali, facendo sperimentare agli studenti, come in un laboratorio, le app più innovative, per la realizzazione di mostre in realtà aumentata o tour in realtà virtuale, insieme all’approfondimento delle conoscenze storiche, letterarie e linguistiche, in un ideale connubio fra tablet e dizionario di latino, visore VR e libro di testo.

 

Moderatore


Lorenzo Redaelli, nato a Napoli nel 1983, si diploma come Perito Informatico, per poi scegliere un percorso umanistico con le lauree in Lettere Moderne e Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Intanto si trasferisce a Caserta, dove attualmente vive, lavorando in azienda e conseguendo un Master in Business Administration. Lavora per tre anni all’estero presso una multinazionale americana nella bellissima Praga, dove affina soft skills e acquisisce rilevanti esperienze informatiche, che farà convergere, insieme alla passione, nella professione docente presso l’I.P.S. V. Telese di Ischia, presso cui ha svolto per due anni il ruolo di Animatore Digitale, prima di trasferirsi al Liceo - Tecnico Terra di Lavoro di Caserta, per il quale è stato referente dell’Eipass Academy e della Huawei ICT Academy. Al momento lavora presso l’I.T.E. A. Gallo di Aversa, per cui gestisce la piattaforma Google Workspace e si occupa della progettazione di iniziative legate al PNRR ed è referente del Polo formativo.
Ad ottobre 2019 apre il blog e il canale YouTube, sui quali fa confluire l’esperienza maturata di insegnamento con le nuove metodologie.
Da marzo 2020, con l’inizio della didattica a distanza, i suoi articoli hanno totalizzato più di mezzo milione di visualizzazioni e si sono arricchiti grazie all’attività di formatore, anche in qualità di Google Certified Trainer, Google Certified Innovator e Microsoft Innovative Educator Expert, attività che conta all’attivo centinaia di ore online e in presenza presso scuole di tutta Italia e su piattaforma Scuola Futura. Tramite i canali online ha aiutato migliaia di docenti all’approccio con le nuove tecnologie, in particolare all’uso delle piattaforme, sia in situazioni di emergenza che per la sperimentazione di nuove metodologie didattiche, l’educazione alla cittadinanza digitale e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella didattica.
Dal 2023, è inoltre socio fondatore e presidente dell’Associazione Culturale Non Profit Didattica Innovativa, fondata con la missione di costruire una cultura consapevole ed esperta dell’uso del digitale nei contesti educativi.

 

L’Intelligenza Artificiale a supporto dello studente

Il webinar si focalizza sulla figura dello studente al fine di presentare una della maggiori opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale a supporto della didattica, ovvero quella di utilizzare strumenti di IA come tutor didattici, a disposizione degli studenti 24 ore su 24, che aiutino a superare momenti di difficoltà, in particolar modo quando il docente non è presente o disponibile.

Argomenti trattati:

  • Introduzione ai chatbot didattici

  • I chatbot come tutor virtuali

  • Imparare la programmazione con un turor pair programmer

  • Supporto dell’IA nell’apprendimento delle materie STEM e delle lingue straniere


 

Relatore


Lorenzo Redaelli, nato a Napoli nel 1983, si diploma come Perito Informatico, per poi scegliere un percorso umanistico con le lauree in Lettere Moderne e Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Intanto si trasferisce a Caserta, dove attualmente vive, lavorando in azienda e conseguendo un Master in Business Administration. Lavora per tre anni all’estero presso una multinazionale americana nella bellissima Praga, dove affina soft skills e acquisisce rilevanti esperienze informatiche, che farà convergere, insieme alla passione, nella professione docente presso l’I.P.S. V. Telese di Ischia, presso cui ha svolto per due anni il ruolo di Animatore Digitale, prima di trasferirsi al Liceo - Tecnico Terra di Lavoro di Caserta, per il quale è stato referente dell’Eipass Academy e della Huawei ICT Academy. Al momento lavora presso l’I.T.E. A. Gallo di Aversa, per cui gestisce la piattaforma Google Workspace e si occupa della progettazione di iniziative legate al PNRR ed è referente del Polo formativo.
Ad ottobre 2019 apre il blog e il canale YouTube, sui quali fa confluire l’esperienza maturata di insegnamento con le nuove metodologie.
Da marzo 2020, con l’inizio della didattica a distanza, i suoi articoli hanno totalizzato più di mezzo milione di visualizzazioni e si sono arricchiti grazie all’attività di formatore, anche in qualità di Google Certified Trainer, Google Certified Innovator e Microsoft Innovative Educator Expert, attività che conta all’attivo centinaia di ore online e in presenza presso scuole di tutta Italia e su piattaforma Scuola Futura. Tramite i canali online ha aiutato migliaia di docenti all’approccio con le nuove tecnologie, in particolare all’uso delle piattaforme, sia in situazioni di emergenza che per la sperimentazione di nuove metodologie didattiche, l’educazione alla cittadinanza digitale e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella didattica.
Dal 2023, è inoltre socio fondatore e presidente dell’Associazione Culturale Non Profit Didattica Innovativa, fondata con la missione di costruire una cultura consapevole ed esperta dell’uso del digitale nei contesti educativi.

 

Moderatrice


Elisa Pettinari - Responsabile redazione tecnico-tecnologica

 

L’Intelligenza Artificiale a supporto del docente

Il webinar si concentra sull’utilizzo di strumenti e modelli di Intelligenza Artificiale a supporto della didattica, focalizzandosi in particolare sul lavoro del docente e su come questo possa essere velocizzato, ottimizzato e migliorato grazie all’IA.

Argomenti trattati:

  • Introduzione all’AIED (Artificial Intelligence in EDucation)

  • Storia dell’AIED

  • Sistemi di IA nell’Educazione

  • L’IA a supporto del docente

  • App per la progettazione didattica

  • Creazione di materiale didattico con l’IA

  • Generazione immagini


 

Relatore


Lorenzo Redaelli, nato a Napoli nel 1983, si diploma come Perito Informatico, per poi scegliere un percorso umanistico con le lauree in Lettere Moderne e Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Intanto si trasferisce a Caserta, dove attualmente vive, lavorando in azienda e conseguendo un Master in Business Administration. Lavora per tre anni all’estero presso una multinazionale americana nella bellissima Praga, dove affina soft skills e acquisisce rilevanti esperienze informatiche, che farà convergere, insieme alla passione, nella professione docente presso l’I.P.S. V. Telese di Ischia, presso cui ha svolto per due anni il ruolo di Animatore Digitale, prima di trasferirsi al Liceo - Tecnico Terra di Lavoro di Caserta, per il quale è stato referente dell’Eipass Academy e della Huawei ICT Academy. Al momento lavora presso l’I.T.E. A. Gallo di Aversa, per cui gestisce la piattaforma Google Workspace e si occupa della progettazione di iniziative legate al PNRR ed è referente del Polo formativo.
Ad ottobre 2019 apre il blog e il canale YouTube, sui quali fa confluire l’esperienza maturata di insegnamento con le nuove metodologie.
Da marzo 2020, con l’inizio della didattica a distanza, i suoi articoli hanno totalizzato più di mezzo milione di visualizzazioni e si sono arricchiti grazie all’attività di formatore, anche in qualità di Google Certified Trainer, Google Certified Innovator e Microsoft Innovative Educator Expert, attività che conta all’attivo centinaia di ore online e in presenza presso scuole di tutta Italia e su piattaforma Scuola Futura. Tramite i canali online ha aiutato migliaia di docenti all’approccio con le nuove tecnologie, in particolare all’uso delle piattaforme, sia in situazioni di emergenza che per la sperimentazione di nuove metodologie didattiche, l’educazione alla cittadinanza digitale e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella didattica.
Dal 2023, è inoltre socio fondatore e presidente dell’Associazione Culturale Non Profit Didattica Innovativa, fondata con la missione di costruire una cultura consapevole ed esperta dell’uso del digitale nei contesti educativi.

 

Moderatrice


Elisa Pettinari - Responsabile redazione tecnico-tecnologica

 

Etica dell’Intelligenza Artificiale

L’incontro si prefigge l’obiettivo di approfondire il dibattito tra vantaggi e sfide dell’IA: in che modo questa tecnologia può influenzare la società, il mondo del lavoro e la scuola? Quali siano i principi fondamentali e le leggi da conoscere per poter guidare questo inevitabile cambiamento?

Argomenti trattati:

  • Impatto dell’IA sul mondo del lavoro

  • Etica dell’Intelligenza Artificiale: definizione

  • I principi dell’Etica dell’IA

  • La normativa europea: analisi delle tipologie di rischio

  • Il bias algoritmico

  • Le auto a guida autonoma

  • Dimostrazione: piattaforma web per introdurre l’Etica dell’IA agli studenti


 

Relatore


Lorenzo Redaelli, nato a Napoli nel 1983, si diploma come Perito Informatico, per poi scegliere un percorso umanistico con le lauree in Lettere Moderne e Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Intanto si trasferisce a Caserta, dove attualmente vive, lavorando in azienda e conseguendo un Master in Business Administration. Lavora per tre anni all’estero presso una multinazionale americana nella bellissima Praga, dove affina soft skills e acquisisce rilevanti esperienze informatiche, che farà convergere, insieme alla passione, nella professione docente presso l’I.P.S. V. Telese di Ischia, presso cui ha svolto per due anni il ruolo di Animatore Digitale, prima di trasferirsi al Liceo - Tecnico Terra di Lavoro di Caserta, per il quale è stato referente dell’Eipass Academy e della Huawei ICT Academy. Al momento lavora presso l’I.T.E. A. Gallo di Aversa, per cui gestisce la piattaforma Google Workspace e si occupa della progettazione di iniziative legate al PNRR ed è referente del Polo formativo.
Ad ottobre 2019 apre il blog e il canale YouTube, sui quali fa confluire l’esperienza maturata di insegnamento con le nuove metodologie.
Da marzo 2020, con l’inizio della didattica a distanza, i suoi articoli hanno totalizzato più di mezzo milione di visualizzazioni e si sono arricchiti grazie all’attività di formatore, anche in qualità di Google Certified Trainer, Google Certified Innovator e Microsoft Innovative Educator Expert, attività che conta all’attivo centinaia di ore online e in presenza presso scuole di tutta Italia e su piattaforma Scuola Futura. Tramite i canali online ha aiutato migliaia di docenti all’approccio con le nuove tecnologie, in particolare all’uso delle piattaforme, sia in situazioni di emergenza che per la sperimentazione di nuove metodologie didattiche, l’educazione alla cittadinanza digitale e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella didattica.
Dal 2023, è inoltre socio fondatore e presidente dell’Associazione Culturale Non Profit Didattica Innovativa, fondata con la missione di costruire una cultura consapevole ed esperta dell’uso del digitale nei contesti educativi.

 

Moderatrice


Elisa Pettinari - Responsabile redazione tecnico-tecnologica

 

Introduzione all’Intelligenza Artificiale

Il webinar ha l’obiettivo di introdurre le nozioni fondamentali di Intelligenza Artificiale, allo scopo di creare consapevolezza e sfatare falsi miti e luoghi comuni mutuati dal cinema e dalla letteratura di genere. La lezione servirà inoltre alla costruzione di un vocabolario tecnico per i docenti, contenente le definizioni essenziali sull’IA.

Argomenti trattati:

  • Definizione di IA 

  • Breve storia

  • IA forte e debole

  • Scienza dei dati, Machine Learning e Deep Learning

  • Funzionamento delle reti neurali artificiali 

  • Applicazioni note dell’IA

  • IA e scuola: introduzione alle potenzialità

  • Dimostrazione: allenare una IA


 

Relatore


Lorenzo Redaelli, nato a Napoli nel 1983, si diploma come Perito Informatico, per poi scegliere un percorso umanistico con le lauree in Lettere Moderne e Filologia Moderna presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Intanto si trasferisce a Caserta, dove attualmente vive, lavorando in azienda e conseguendo un Master in Business Administration. Lavora per tre anni all’estero presso una multinazionale americana nella bellissima Praga, dove affina soft skills e acquisisce rilevanti esperienze informatiche, che farà convergere, insieme alla passione, nella professione docente presso l’I.P.S. V. Telese di Ischia, presso cui ha svolto per due anni il ruolo di Animatore Digitale, prima di trasferirsi al Liceo - Tecnico Terra di Lavoro di Caserta, per il quale è stato referente dell’Eipass Academy e della Huawei ICT Academy. Al momento lavora presso l’I.T.E. A. Gallo di Aversa, per cui gestisce la piattaforma Google Workspace e si occupa della progettazione di iniziative legate al PNRR ed è referente del Polo formativo.
Ad ottobre 2019 apre il blog e il canale YouTube, sui quali fa confluire l’esperienza maturata di insegnamento con le nuove metodologie.
Da marzo 2020, con l’inizio della didattica a distanza, i suoi articoli hanno totalizzato più di mezzo milione di visualizzazioni e si sono arricchiti grazie all’attività di formatore, anche in qualità di Google Certified Trainer, Google Certified Innovator e Microsoft Innovative Educator Expert, attività che conta all’attivo centinaia di ore online e in presenza presso scuole di tutta Italia e su piattaforma Scuola Futura. Tramite i canali online ha aiutato migliaia di docenti all’approccio con le nuove tecnologie, in particolare all’uso delle piattaforme, sia in situazioni di emergenza che per la sperimentazione di nuove metodologie didattiche, l’educazione alla cittadinanza digitale e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nella didattica.
Dal 2023, è inoltre socio fondatore e presidente dell’Associazione Culturale Non Profit Didattica Innovativa, fondata con la missione di costruire una cultura consapevole ed esperta dell’uso del digitale nei contesti educativi.

 

Moderatrice


Elisa Pettinari - Responsabile redazione tecnico-tecnologica

 

Innovative Mindset: Building Creativity and Adaptability in Digital Learning.

In today's swiftly evolving technological landscape, cultivating an innovative mindset is pivotal in education. Discover how an open, creative mindset is crucial in today's changing tech world for teaching. Learn practical strategies to encourage creative thinking and flexibility in education. Find out how this mindset helps teachers adapt to fast changes and create engaging learning experiences for everyone.




Relatrice


Daisy De Gioannini, classe 1974, è insegnante di lingue straniere – inglese e tedesco – nella scuola secondaria di secondo grado. Da più di 20 anni si occupa di innovazione didattica, profondamente convinta che la scuola debba tenere il passo con l’evoluzione tecnologica che caratterizza il nostro tempo. Ambasciatore scuola Erasmus+ e  animatore digitale, ha partecipato a diversi progetti Erasmus+ all’estero; è formatrice  in corsi di aggiornamento su didattica digitale integrata e teacher trainer  in Metodologia e Didattica della lingua Inglese per USR Piemonte.

 

Learner Agency: giving voice and choice to develop our students’ potential inside career advising

Learner agency refers to the personal control a student has over their own learning process. Creating opportunities for student agency within the learning context fosters a sense of empowerment and ownership, therefore supporting learner agency is crucial for effective guidance and orientation in education, thus allowing students to find their own voice and make informed choices for their future. In addition, by shifting from a teacher-centered to a learner-centered approach, teaching will become more effective while metacognition will support students in becoming active participants in their own education.

This webinar will provide practical examples to develop a mindset of learner agency in students, highlighting the important role of teachers in facilitating meaningful interactions. It will also explain how to integrate learner agency inside our classes career advising curricula, and the benefits it will provide.




Relatrice


Cristina Prandi consegue la Laurea in Lingue e Letterature Straniere a presso l’università di Torino, e un Master in Didattica e Programmazione. Dal 1993 insegna lingua e letteratura inglese presso un liceo classico, scientifico e linguistico dove ricopre anche la mansione di responsabile della sezione ESABAC e di funzione strumentale per la didattica. Teacher trainer in Metodologia e Didattica della Lingua Inglese per USR Piemonte, con la passione per le nuove tecnologie e la didattica innovativa, da anni tiene corsi agli insegnanti dei vari ordini di scuole.

 

Nuove parole per vecchi problemi: immaginari di genere in evoluzione.

Per parlare di questioni di genere si usano spesso parole che sono nate proprio per questo, per riuscire a parlare di cose che prima non si sapevano nominare. A partire dalla stessa parola ‘genere’, che è usata proprio per dare un nome ad un concetto prima sfuggente.
Il linguaggio è un buon modo per esplorare i grandi temi delle nostre vite e l’immaginario che ci portiamo dentro, assorbito attraverso libri, film e storie. In questo incontro parliamo di parole, di lavoro, di cura e, soprattutto, parliamo di libri.

Ne parleremo nel live streaming Nuove parole per vecchi problemi: immaginari di genere in evoluzione il 2 febbraio dalle ore 17,00 con Barbara Mapelli e Irene Biemmi,  autrici del volume Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato

Il dibattito sarà moderato da Claudio Nader.

Sul tema della pedagogia di genere, segnaliamo un altro live animato dagli stessi relatori, Storie di stereotipi femminili e stereotipi maschili, ma la pedagogia di genere è un sapere fluido.

 

Relatrici


Barbara Mapelli, saggista e pedagogista, ha insegnato Pedagogia delle differenze di genere all’Ateneo di Milano Bicocca (Facoltà di Scienze della Formazione),  con il quale mantiene una collaborazione. E’ stata consulente di Istituzioni a livello nazionale e locale occupandosi sempre di educazione, formazione e politiche culturali nell’ottica di genere. Su questi temi ha pubblicato diversi testi e saggi su riviste specialistiche e non. L’ultimo libro, scritto insieme a Irene Biemmi,  è il volume Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato edito da Mondadori Università.

Irene Biemmi, è ricercatrice di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento FORLILPSI (Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia) dell’Università di Firenze dove insegna “Pedagogia di genere”. Autrice di diversi libri, con Mondadori Università ha pubblicato, insieme a Barbara Mapelli,  Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato.

 

Moderatore


Claudio Nader, operatore culturale, consulente strategico per il mondo aziendale, docente di comunicazione per Bologna Business School. Da anni conduce una ricerca sul genere con particolare focus sul tema della maschilità, modera gruppi ed eventi ed è fondatore di Osservatorio Maschile, un centro di produzione culturale che si occupa di genere, principalmente dal punto di vista maschile.

 

Storie di stereotipi femminili e stereotipi maschili, ma la pedagogia di genere è un sapere fluido

Parlare di questioni di genere significa parlare dei modi in cui le culture tradizionali, gli stereotipi e i pregiudizi influenzano le nostre vite, in tantissimi modi diversi. C’è da dire che esistono stereotipi anche sugli stereotipi!
La strada da fare è ancora molto ricca e interessante perché sono tante le cose che ancora non abbiamo completamente messo a fuoco e, di conseguenza, sono tante le cose che possiamo ancora cambiare per vivere meglio.
Lo facciamo attraverso un percorso in evoluzione, la pedagogia di genere, della quale parleremo nell’evento online Storie di stereotipi femminili e stereotipi maschili, ma la pedagogia di genere è un sapere fluido il 12 gennaio dalle ore 17,00 con Barbara Mapelli e Irene Biemmi,  autrici del volume Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato

Il dibattito sarà moderato da Claudio Nader.

A questo live ne seguirà un altro, il 2 febbraio, animato dagli stessi relatori e focalizzato sul linguaggio relativo alle questioni di genere: Nuove parole per vecchi problemi: immaginari di genere in evoluzione.

 

Relatrici


Barbara Mapelli, saggista e pedagogista, ha insegnato Pedagogia delle differenze di genere all’Ateneo di Milano Bicocca (Facoltà di Scienze della Formazione),  con il quale mantiene una collaborazione. E’ stata consulente di Istituzioni a livello nazionale e locale occupandosi sempre di educazione, formazione e politiche culturali nell’ottica di genere. Su questi temi ha pubblicato diversi testi e saggi su riviste specialistiche e non. L’ultimo libro, scritto insieme a Irene Biemmi,  è il volume Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato edito da Mondadori Università.

Irene Biemmi, è ricercatrice di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento FORLILPSI (Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia) dell’Università di Firenze dove insegna “Pedagogia di genere”. Autrice di diversi libri, con Mondadori Università ha pubblicato, insieme a Barbara Mapelli,  Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato.

 

Moderatore


Claudio Nader, operatore culturale, consulente strategico per il mondo aziendale, docente di comunicazione per Bologna Business School. Da anni conduce una ricerca sul genere con particolare focus sul tema della maschilità, modera gruppi ed eventi ed è fondatore di Osservatorio Maschile, un centro di produzione culturale che si occupa di genere, principalmente dal punto di vista maschile.

 

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