La frase relativa tra standard, neostandard e substandard

Gli obiettivi


La lezione intende presentare le caratteristiche sintattiche della frase relativa, prima su un piano generale, poi (e soprattutto) con riferimento all’italiano, guardando sia alla storia della lingua, sia agli usi contemporanei, parlati, scritti e trasmessi, diversificati anche sul piano sociolinguistico. Si forniranno anche alcune indicazioni e proposte, in chiave didattica, nell’ottica del curriculum verticale.

Si parlerà di:

  • La frase relativa e la sua struttura come «universale linguistico» e in italiano. All’inizio della lezione si tratterà della struttura della frase relativa, che è un unicum tra le frasi subordinate, e della sua presenza in tutte le lingue del mondo, con alcune particolarità e restrizioni, che non riguardano la lingua italiana. 

  • La strategia di relativizzazione nell’italiano standard contemporaneo. Si presenteranno le diverse tipologie della frase relativa nello standard: i diversi introduttori, la loro funzione sintattica, la posizione della frase relativa rispetto alla principale.

  • Relative restrittive e relative non restrittive. La distinzione del titolo è fondamentale sia sul piano sintattico e semantico, sia anche nella scelta dell’introduttore della frase relativa, sia anche per quanto riguarda le scelte interpuntive. 

  • Altre strategie di relativizzazione: il «che» polivalente (e altro). Al modello standard se ne contrappongono altri, considerati (giustamente) scorretti nello scritto, ma molto diffusi nel parlato e anche nello scritto informale, da cui emergono ulteriori caratteristiche della frase. 

  • La frase relativa nella storia dell’italiano e nell’italiano popolare. Si presenteranno esempi di frase relativa non standard nella storia dell’italiano, da quello antico fino agli usi attuali, con particolare attenzione alle relative nelle scritture popolari del passato e del presente. 

  • Per una didattica della frase relativa. Si offriranno alcune proposte didattiche per presentare la frase relativa a studenti di diverse classi, allo scopo di consentire una piena padronanza della sua struttura.



Relatore


Paolo D’Achille è dal 2000 professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Roma Tre. Dal 28 aprile 2023 è presidente dell’Accademia della Crusca; è direttore del foglio «La Crusca per voi» e responsabile del servizio di Consulenza linguistica dell’Accademia. È stato coordinatore della sezione Scuola dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) dal 2012 al 2016. Ha collaborato alla prima edizione del Dizionario Italiano Sabatini-Coletti (DISC) (Firenze, Giunti, 1997) ed è stato, con Gaetano Berruto, membro del comitato scientifico della Enciclopedia dell’Italiano diretta da Raffaele Simone (Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2010-2011).

 

Moderatore


Matteo Tasca, Redazione Umanistica Secondaria di secondo grado Mondadori Education

 

La lingua degli elaborati scolastici

Obiettivi


La stesura e la correzione dell'elaborato scolastico costituiscono uno dei momenti più importanti e delicati del confronto linguistico tra docente e discente. La norma astratta prende letteralmente corpo nelle correzioni dell’insegnante. Nello stesso tempo, l’elaborato è un affidabile termometro per capire che lingua fa: quali sono le spinte centrifughe (gerghi, dialetti, usi giovanili), quali sono i punti di solidità della norma o viceversa i punti di faglia, e – altro elemento non trascurabile – come la norma viene recepita dagli studenti (scolastichese, usi ipercorretti, ecc.).

Partendo dalle concrete produzioni studentesche, proporremo un quadro delle criticità che emergono negli elaborati scolastici. Si va da categorie di errore ben note (l’ortografia, scelte sinonimiche poco felici, anacoluti) a difficoltà che ancora oggi si fatica a mettere a fuoco nella quotidiana pratica didattica (debole efficacia complessiva del gesto comunicativo, scarsa attenzione alla testualità, imperizia nell’uso del lessico astratto).

Nella convinzione che sia poco utile insegnare a scuola una lingua libresca e spendibile soltanto sui banchi scolastici, daremo alcuni consigli e alcuni strumenti per tarare sempre meglio i nostri interventi di insegnanti e per indirizzare i nostri studenti e le nostre studentesse a una lingua corretta, ma anche duttile, moderna, sobria, inclusiva e adeguata alla comunicazione.

 

Relatore


Leonardo Rossi insegna lettere italiane e latine nei licei statali. Allievo di Luca Serianni, all’attività d’insegnamento ha costantemente affiancato quella di autore e consulente editoriale e di studioso della lingua e letteratura italiana. Ha al suo attivo collaborazioni e pubblicazioni con Salerno editrice, Libri Scheiwiller, Società Dante Alighieri, Bruno Mondadori, Le Monnier, Utet, Einaudi scuola, la rivista «Limes. Rivista italiana di geopolitica», l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. L’ultimo lavoro uscito è Dalla parte di Aue. Una lettura delle Benevole di Jonathan Littell (Il Convivio, 2021). Per Mondadori Education è co-autore, insieme a Emiliano Picchiorri e Giuseppe Antonelli, della grammatica italiana per la Scuola Secondaria di Primo Grado La lingua in cui viviamo e della grammatica italiana per la Scuola Secondaria di Secondo Grado L'italiano dal vivo.

 

Moderatrice


Emanuela Parenza, Redazione Umanistica Scuola Secondaria di Secondo Grado

 

Dal nostro Catalogo

La lingua in cui viviamo

di Giuseppe Antonelli, Emiliano Picchiorri, Leonardo Rossi


Un’impostazione solida e autorevole: a firma di Giuseppe Antonelli, linguista e divulgatore, il corso guida gli studenti alla scoperta delle caratteristiche dell’italiano con un profilo solido e completo, che in morfologia parte dal verbo. Fare grammatica a partire dal testo e sul testo: è questo il filo rosso che percorre tutto il corso, per coinvolgere gli studenti e dare concretezza allo studio della lingua. Una forte focalizzazione sull’analisi: attraverso attività progressive e cumulative, il corso costruisce gradualmente le competenze di analisi e culmina, in sintassi, nei laboratori di analisi comparata, che mettono in gioco tutte le competenze morfosintattiche. Un sistema di mappe per sostenere l’apprendimento: le mappe accompagnano lo studente in ogni fase dell’apprendimento: a inizio capitolo, per fornire una griglia mentale a cui ancorare i nuovi argomenti, al termine di ogni lezione per fissare i concetti essenziali e a fine capitolo per fare il punto. Un’impostazione didattica che non lascia indietro niente... : le esercitazioni del corso sono graduate, frequenti, spesso cumulative e ricche di attività di ragionamento: per mettere subito in pratica quanto spiegato nella teoria, per ripassare gli argomenti precedenti, per stimolare la riflessione e l’argomentazione. … e nessuno: per garantire a tutti gli studenti la possibilità di comprendere i concetti essenziali, la sezione Insieme è facile al termine di ogni capitolo offre mappe e attività per gli studenti più fragili e traduzioni in 7 lingue per gli studenti NAI. Infine, sul nostro sito, Pensa, parla, scrivi: dalla grammatica alla realtà, una rubrica di approfondimento dedicata alla lingua italiana, curata personalmente dagli autori!
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L'Italiano dal vivo

di Giuseppe Antonelli, Emiliano Picchiorri, Leonardo Rossi


Una teoria compatta e completa, pensata per i tecnici, attenta alla lingua d'uso, corredata da suggerimenti pratici e da un corposo apparato di esercizi con obiettivi specifici: saper comprendere e scrivere testi, saper fare l'analisi grammaticale e logica. Laboratori di analisi grammaticale, logica e del periodo, anche comparata, con esercizi guidati e graduali. Il confronto costante tra morfologia e sintassi consente di comprendere la teoria applicandola all'analisi. Numerosi e vari gli esercizi, per lavorare su scrittura e lessico, anche con l'aiuto del Devoto-Oli. Una grammatica operativa, con esercizi a partire da frasi reali tratte dall'italiano dell'uso e da testi calibrati sui tecnici, soprattutto nel terzo livello. Il volume Manuale pratico di comunicazione è inoltre una guida operativa alla scrittura. Didattica cooperativa e inclusiva, con esercizi da fare in coppia o in gruppo, esercizi di autovalutazione e laboratori di ripasso e recupero (BES) in font ad alta leggibilità, corredati di mappe per fare il punto. Progetto digitale integrato, con videolezioni di grammatica e monitoraggio capillare dell'apprendimento, con Kahoot! sui prerequisiti, gli esercizi autocorrettivi in itinere e i Moduli Google in uscita. Infine, sul nostro sito, Pensa, parla, scrivi: dalla grammatica alla realtà, una rubrica di approfondimento dedicata alla lingua italiana, curata personalmente dagli autori!
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o

Emozioni, affettività, orientamento: la lettura al centro della crescita personale e di gruppo

Obiettivi


Educare all’affettività è un’esigenza sempre più sentita e le ore di italiano sono un’occasione in cui è possibile farlo: i libri, i racconti, le storie sono la scintilla più efficace per iniziare a parlare con i ragazzi di ciò che provano.

A partire dalla sezione “Emozioni&Storie” presente nella nuova antologia Mursia E tu splendi, vi spiegheremo come accompagnare gli alunni in un percorso di conoscenza utile ad ascoltarsi e a osservare le proprie emozioni, i propri pensieri e comportamenti, favorendo così un processo che li conduca a fare scelte consapevoli e legate ai propri bisogni, valori e obiettivi. 

Questo tipo di esperienza, oltre ad avere un alto valore educativo e orientante, consente di aumentare il benessere personale e di gruppo nell’ambiente scolastico e ottenere una maggiore efficacia didattica.

 

Relatrici


Psicologa e psicoterapeuta, la dott.ssa Silvia Russo si occupa di eventi traumatici ed esperienze emotivamente stressanti. Si forma costantemente e rivolge la sua attenzione a strumenti e protocolli operativi innovativi. Integra le proprie competenze avendo un’attenzione particolare all’unità della persona utilizzando anche tecniche psico-corporee, di rilassamento e pratiche di consapevolezza. Ha lavorato per molti anni come psicologa-psicoterapeuta nell’ambito dell’età evolutiva. Svolge attività di formazione e supervisione a operatori socio-sanitari ed insegnanti. Attualmente lavora presso Fondazione Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. È anche psicoterapeuta EMDR.

Daria Bertoni è stata per molti anni libraia specializzata presso la Libreria dei ragazzi di Milano. È autrice di libri per ragazzi pubblicati dalla casa editrice Mondadori. Tra i suoi titoli ricordiamo Stelle in equilibrio, Libera un’amica tra le onde e Piccola stella alpina. Conduce incontri di promozione della lettura e laboratori di scrittura con bambini e ragazzi nelle scuole, librerie e biblioteche. Collabora a diversi progetti con Mondadori Education, in particolare si occupa della nuova collana di narrativa La lettura al centro.


Dal nostro Catalogo

E tu splendi

di Anna Pellizzi, Valeria Novembri


La selezione antologica: la scelta dei testi, proposta dall’“allenatrice di lettura” Alice Bigli, valorizza i contemporanei e punta su letture significative e coinvolgenti Emozioni e Storie: ampi laboratori sui tre anni per lavorare sulle competenze emotive dei ragazzi in vista dell'orientamento in uscita Writing and Reading Workshop: percorso integrato dedicato a testo autobiografico e poesia, affrontati con il metodo WRW Inclusione totale: l'inclusione è pervasiva, grazie a font ad alta leggibilità, testi e apparati pensati per classi multilivello, accorgimenti specifici dedicati ai NAI (in particolare la versione in 7 lingue di mappe e testi) Scrittura al centro: i ragazzi lavorano alla scrittura con sistematicità, anche attraverso laboratori di scrittura che puntano su varietà, inclusività e strategie di tipo WRW
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Dall’e-taliano all’IA-taliano

Obiettivi


Fra i tanti racconti scritti da Gianni Rodari ce n’è uno che s’intitola La macchina per fare i compiti.
«Si schiaccia il bottoncino rosso per fare i problemi, il bottoncino giallo per svolgere i temi, il bottoncino verde per imparare la geografia: la macchina fa tutto da sola in un minuto». In cambio, il venditore non chiedeva denaro, ma il cervello. «Comprami la macchina. Babbo!», implora il bambino, «Che cosa ne faccio del cervello?». Ma alla fine si trova in gabbia come un uccellino. «Meno male che era stato solo un sogno! Vi assicuro che mi sono subito messo a fare i compiti».

Quella che mezzo secolo fa era solo una fantasia da favoletta, ormai è diventata realtà. Oggi, grazie alla cosiddetta «intelligenza artificiale», ci sono macchine che – con poche indicazioni – possono davvero scrivere un testo efficace. Ma a che serve? Se al posto nostro facciamo fare sport a una macchina, diventeremo forse più forti o veloci? L’uso che possiamo fare di questi strumenti è casomai un altro e consiste nell’utilizzarli appunto come attrezzi utili per allenare le nostre conoscenze, competenze e capacità.

Nel 2001, Raffaele Simone aveva individuato tre paradigmi di scrittura: quello platonico, basato fin dall’antichità sulla concretezza materiale del testo (a cui, si potrebbe aggiungere, corrisponde l’italiano scritto tradizionale); quello digitale, dalla videoscrittura fino agli sms e poi agli smartphone (coincidente con l’italiano digitato); quello multimediale, in cui l’interazione con video e audio ha ricondotto la scrittura un ruolo ancillare (l’èra attuale dell’e-taliano). Oggi probabilmente stiamo entrando in un quarto paradigma, che potremmo definire artificiale o robotico o forse meglio algoritmico: la lingua dominante, in questo caso, potrebbe diventare proprio l’IA-taliano.

La conferenza si soffermerà sui tratti allo stato attuale più riconoscibili dell’italiano prodotto da Chat-GPT, suggerendo alcune possibili ricadute didattiche sull’insegnamento

 

Relatore


Giuseppe Antonelli è professore ordinario di Storia della lingua italiana all'Università di Pavia, dove presiede il Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei. Scrive su «7» e «la Lettura» del «Corriere della Sera»; per molti anni ha raccontato storie di parole su Rai3 e Rai Radio3. Con Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin ha curato la Storia dell'italiano scritto in sei volumi (2014-2021; premio Cesare Pavese per la saggistica); con la collaborazione di Giovanni Battista Boccardo e di Federico Milone, è stato curatore scientifico della mostra Dante. Un’epopea pop (Museo d’Arte della città di Ravenna). Tra i suoi ultimi libri: Volgare eloquenza (Laterza, 2017), Il museo della lingua italiana (Mondadori, 2018), Il mondo visto dalle parole (Solferino, 2020) e Il piacere del significante (Cesati, 2022). Per Einaudi ha pubblicato da poco Il Dante di tutti. Un'icona pop (2022) e per Mondadori Education è co-autore, insieme a Emiliano Picchiorri e  Leonardo Rossi, della grammatica italiana per la Scuola Secondaria di Primo Grado La lingua in cui viviamo e della grammatica italiana per la Scuola Secondaria di Secondo Grado L'italiano dal vivo.

 

Moderatrice


Bianca Maria Grismondi, Redazione Umanistica Scuola Secondaria di Secondo Grado

 

Dal nostro Catalogo

La lingua in cui viviamo

di Giuseppe Antonelli, Emiliano Picchiorri, Leonardo Rossi


Un’impostazione solida e autorevole: a firma di Giuseppe Antonelli, linguista e divulgatore, il corso guida gli studenti alla scoperta delle caratteristiche dell’italiano con un profilo solido e completo, che in morfologia parte dal verbo. Fare grammatica a partire dal testo e sul testo: è questo il filo rosso che percorre tutto il corso, per coinvolgere gli studenti e dare concretezza allo studio della lingua. Una forte focalizzazione sull’analisi: attraverso attività progressive e cumulative, il corso costruisce gradualmente le competenze di analisi e culmina, in sintassi, nei laboratori di analisi comparata, che mettono in gioco tutte le competenze morfosintattiche. Un sistema di mappe per sostenere l’apprendimento: le mappe accompagnano lo studente in ogni fase dell’apprendimento: a inizio capitolo, per fornire una griglia mentale a cui ancorare i nuovi argomenti, al termine di ogni lezione per fissare i concetti essenziali e a fine capitolo per fare il punto. Un’impostazione didattica che non lascia indietro niente... : le esercitazioni del corso sono graduate, frequenti, spesso cumulative e ricche di attività di ragionamento: per mettere subito in pratica quanto spiegato nella teoria, per ripassare gli argomenti precedenti, per stimolare la riflessione e l’argomentazione. … e nessuno: per garantire a tutti gli studenti la possibilità di comprendere i concetti essenziali, la sezione Insieme è facile al termine di ogni capitolo offre mappe e attività per gli studenti più fragili e traduzioni in 7 lingue per gli studenti NAI. Infine, sul nostro sito, Pensa, parla, scrivi: dalla grammatica alla realtà, una rubrica di approfondimento dedicata alla lingua italiana, curata personalmente dagli autori!
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L'Italiano dal vivo

di Giuseppe Antonelli, Emiliano Picchiorri, Leonardo Rossi


Una teoria compatta e completa, pensata per i tecnici, attenta alla lingua d'uso, corredata da suggerimenti pratici e da un corposo apparato di esercizi con obiettivi specifici: saper comprendere e scrivere testi, saper fare l'analisi grammaticale e logica. Laboratori di analisi grammaticale, logica e del periodo, anche comparata, con esercizi guidati e graduali. Il confronto costante tra morfologia e sintassi consente di comprendere la teoria applicandola all'analisi. Numerosi e vari gli esercizi, per lavorare su scrittura e lessico, anche con l'aiuto del Devoto-Oli. Una grammatica operativa, con esercizi a partire da frasi reali tratte dall'italiano dell'uso e da testi calibrati sui tecnici, soprattutto nel terzo livello. Il volume Manuale pratico di comunicazione è inoltre una guida operativa alla scrittura. Didattica cooperativa e inclusiva, con esercizi da fare in coppia o in gruppo, esercizi di autovalutazione e laboratori di ripasso e recupero (BES) in font ad alta leggibilità, corredati di mappe per fare il punto. Progetto digitale integrato, con videolezioni di grammatica e monitoraggio capillare dell'apprendimento, con Kahoot! sui prerequisiti, gli esercizi autocorrettivi in itinere e i Moduli Google in uscita. Infine, sul nostro sito, Pensa, parla, scrivi: dalla grammatica alla realtà, una rubrica di approfondimento dedicata alla lingua italiana, curata personalmente dagli autori!
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o

La punteggiatura a scuola

Obiettivi


La percezione della punteggiatura negli ultimi anni si è trasformata radicalmente, perché il suo ruolo soggettivo ed emotivo è stato accentuato dalle scritture digitali: caratteristiche come la dialogicità e l’informalità, tipiche dell’italiano delle chat e dei social network, hanno favorito questi cambiamenti nei testi che digitiamo quotidianamente.

Un settore come la punteggiatura, che già si considerava legato al gusto personale e alle scelte individuali, rischia oggi di trasformarsi, per gli scriventi inesperti, in un luogo di anarchia: alla scuola, e in particolare alla secondaria di primo grado, spetta il delicato compito di insegnare ai giovani scriventi la funzione logico-sintattica della punteggiatura nel testo tradizionale.

Si passeranno in rassegna alcuni punti critici nell’uso della punteggiatura a scuola: la virgola tra il soggetto e il predicato o il suo corretto uso prima di una frase relativa, l’abuso del punto fermo (o al contrario la sua completa assenza), la scomparsa di segni di punteggiatura intermedi come il punto e virgola e i due punti.

 

Relatore


Emiliano Picchiorri è professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università «G. d’Annunzio» di Chieti-Pescara. Si è occupato di vari aspetti dell’italiano letterario, della lessicografia italiana e della storia della grammatica. È codirettore della rivista «Carte di viaggio. Studi di lingua e letteratura italiana». Per Mondadori Education è co-autore, insieme a Giuseppe Antonelli e  Leonardo Rossi, della grammatica italiana per la Scuola Secondaria di Primo Grado La lingua in cui viviamo e della grammatica italiana per la Scuola Secondaria di Secondo Grado L'italiano dal vivo. Il suo ultimo libro è Giuseppe Rigutini lessicografo e grammatico (Serra, 2021).

 

Moderatrice


Bianca Maria Gismondi, Redazione Umanistica Scuola Secondaria di Secondo Grado

 

Dal nostro Catalogo

La lingua in cui viviamo

di Giuseppe Antonelli, Emiliano Picchiorri, Leonardo Rossi


Un’impostazione solida e autorevole: a firma di Giuseppe Antonelli, linguista e divulgatore, il corso guida gli studenti alla scoperta delle caratteristiche dell’italiano con un profilo solido e completo, che in morfologia parte dal verbo. Fare grammatica a partire dal testo e sul testo: è questo il filo rosso che percorre tutto il corso, per coinvolgere gli studenti e dare concretezza allo studio della lingua. Una forte focalizzazione sull’analisi: attraverso attività progressive e cumulative, il corso costruisce gradualmente le competenze di analisi e culmina, in sintassi, nei laboratori di analisi comparata, che mettono in gioco tutte le competenze morfosintattiche. Un sistema di mappe per sostenere l’apprendimento: le mappe accompagnano lo studente in ogni fase dell’apprendimento: a inizio capitolo, per fornire una griglia mentale a cui ancorare i nuovi argomenti, al termine di ogni lezione per fissare i concetti essenziali e a fine capitolo per fare il punto. Un’impostazione didattica che non lascia indietro niente... : le esercitazioni del corso sono graduate, frequenti, spesso cumulative e ricche di attività di ragionamento: per mettere subito in pratica quanto spiegato nella teoria, per ripassare gli argomenti precedenti, per stimolare la riflessione e l’argomentazione. … e nessuno: per garantire a tutti gli studenti la possibilità di comprendere i concetti essenziali, la sezione Insieme è facile al termine di ogni capitolo offre mappe e attività per gli studenti più fragili e traduzioni in 7 lingue per gli studenti NAI. Infine, sul nostro sito, Pensa, parla, scrivi: dalla grammatica alla realtà, una rubrica di approfondimento dedicata alla lingua italiana, curata personalmente dagli autori!
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L'Italiano dal vivo

di Giuseppe Antonelli, Emiliano Picchiorri, Leonardo Rossi


Una teoria compatta e completa, pensata per i tecnici, attenta alla lingua d'uso, corredata da suggerimenti pratici e da un corposo apparato di esercizi con obiettivi specifici: saper comprendere e scrivere testi, saper fare l'analisi grammaticale e logica. Laboratori di analisi grammaticale, logica e del periodo, anche comparata, con esercizi guidati e graduali. Il confronto costante tra morfologia e sintassi consente di comprendere la teoria applicandola all'analisi. Numerosi e vari gli esercizi, per lavorare su scrittura e lessico, anche con l'aiuto del Devoto-Oli. Una grammatica operativa, con esercizi a partire da frasi reali tratte dall'italiano dell'uso e da testi calibrati sui tecnici, soprattutto nel terzo livello. Il volume Manuale pratico di comunicazione è inoltre una guida operativa alla scrittura. Didattica cooperativa e inclusiva, con esercizi da fare in coppia o in gruppo, esercizi di autovalutazione e laboratori di ripasso e recupero (BES) in font ad alta leggibilità, corredati di mappe per fare il punto. Progetto digitale integrato, con videolezioni di grammatica e monitoraggio capillare dell'apprendimento, con Kahoot! sui prerequisiti, gli esercizi autocorrettivi in itinere e i Moduli Google in uscita. Infine, sul nostro sito, Pensa, parla, scrivi: dalla grammatica alla realtà, una rubrica di approfondimento dedicata alla lingua italiana, curata personalmente dagli autori!
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o

Esperienza STEAM: osservare e capire le scienze in una prospettiva interdisciplinare

Obiettivi


L’acronimo STEM sta diventando sempre più protagonista all’interno della didattica di ogni ordine di scuola, anche grazie a recenti documenti normativi ministeriali  e all’azione legislativa governativa. L’approccio tipico delle STEM, caratterizzato da una prospettiva interdisciplinare, consente di integrare e contaminare abilità provenienti da discipline diverse (scienza e matematica con tecnologia e ingegneria), intrecciando teoria e pratica per lo sviluppo di nuove competenze. Il passaggio da STEM a STEAM, con l’aggiunta di arte, garantisce l’applicazione di questa visione a tutte le discipline, in un’ottica di unitarietà della cultura con cui ogni studente si confronta.

Esperienza STEAM è un Corso che nasce in quest’ottica, illustrando i contenuti in modo semplice e chiaro, con l’obiettivo di far apprendere i saperi essenziali e di sperimentarli immediatamente in attività di vario tipo e livello, adatte a favorire lo sviluppo delle competenze degli alunni. La varietà della proposte consente inoltre di affiancare ad esercizi più “tradizionali”, attività di coding,  collegamenti multidisciplinari, approfondimenti di educazione civica e proposte di orientamento, in grado di far scoprire all’alunno i suoi interessi e le sue attitudini.

 

Relatrice


Francesca Rovetta si laurea in scienze biologiche nel 2000 e intraprende l’attività di ricerca universitaria in ambito biomedico, conseguendo un dottorato di ricerca (2008) e il diploma di specializzazione in biochimica clinica (2010). Accanto all’attività di ricerca ha coltivato la passione per la didattica, sperimentata inizialmente in ambito universitario (dal 2009 al 2014 è cultore della materia per il C.I. di Biochimica e Biologia molecolare per il
corso di laurea magistrale in medicina e chirurgia - Brescia) e, dal 2011 nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Nel 2013 acquisisce il titolo abilitante all’insegnamento di Matematica e Scienze nella scuola secondaria di primo grado (A28) e nel 2017 vince il concorso ordinario.
L’ampia esperienza nell’ambito della ricerca biomedica le ha permesso di strutturare i percorsi di apprendimento di scienze nella scuola secondaria di primo grado su una didattica esperienziale.
Attualmente è responsabile dei progetti STEAM presso l’istituto comprensivo di Provaglio d’Iseo (Bs), collabora ai progetti di coding dell’istituto e si sta focalizzando principalmente sull’introduzione di metodologie didattiche innovative nelle scienze naturali, anche in modalità CLIL.


 

Mother tongue? English as a ‘second language’ for Joyce and writers from the former colonies

For millions of people throughout the world, English is a second language. This is true not just of ordinary people, including our students, but of a surprising number of writers whom we study and who are considered masters of the English language. Of course, in the case of these writers, the statement must not be taken literally, and yet their reaction to what is felt as an ‘imposed language’ sheds an interesting light on the subtle relation between language, environment, and communication processes. Perhaps the first writer to fully state one’s uneasiness with the English tongue was James Joyce, but his was not an isolated case. A certain unease over standard or BBC English can also be traced in some English poets, like Tony Harrison, while the ‘Nation, Race, and Language’ relation has been exposed in all its complexity in the works of such writers from the former colonies as Louise Bennet and Salman Rushdie.

 

Relatore


Arturo Cattaneo è Professore Ordinario di Letteratura Inglese presso l'Università Cattolica di Milano. Ha pubblicato libri e saggi in italiano e in inglese. Tra i libri, un lungo saggio creativo, Shakespeare e l'amore (Einaudi, Torino 2019). È autore di A Short History of English Literature (Mondadori, Milano 2019), e di una serie di storie antologiche della letteratura inglese per le scuole superiori (Literary Journeys - Connecting ideas l’ultima, edita da Signorelli, Milano). Ha pubblicato due romanzi: Ci vediamo a settembre (2010, Sedizioni) e La notte inglese (2012, Mondadori).

 

Moderatrice


Laura Cavaleri - Responsabile Area Lingue Mondadori Education

 

Costruire il domani. Supportare e orientare le classi nella scelta di obiettivi e percorsi

Con la partecipazione di



Qual è il ruolo che gli insegnanti possono avere nell’accompagnare i ragazzi e le ragazze nella scelta di un percorso lavorativo o formativo post-diploma? Come aiutare i ragazzi e le ragazze a costruire gli step iniziali di un progetto capace di strutturare il loro futuro professionale? E quali gli strumenti e gli argomenti a disposizione? Sono queste alcune delle tematiche a cui si cercherà di dare risposta nel webinar dedicato agli insegnanti della Scuola Secondaria di Secondo grado, proposto da Mondadori Education in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano. Un webinar pensato per supportare i docenti nel loro fondamentale ruolo di educatori in ambito orientativo. Tra gli argomenti che verranno toccati, e che gli insegnanti potranno approfondire anche con domande e interazioni, come aiutare i ragazzi a sviluppare autoconsapevolezza, quali le competenze per l’orientamento.

 

Relatore


Diego Boerchi, professore aggregato di Psicologia dell’orientamento e sviluppo di carriera e Career counseling e benessere lavorativo. Membro del Comitato direttivo del CROSS (Centro di Ricerca sull’Orientamento e lo Sviluppo Socioprofessionale). Direttore scientifico del Corso di perfezionamento in Consulenza di carriera e membro del Comitato scientifico del Master in Certificazione delle competenze. Responsabile scientifico del progetto EMoCC (European Mobility Career Counseling. ERASMUS+).

 

Moderatrice


Silvia Brena, scrittrice, giornalista, con una lunga esperienza di direzione e vicedirezione di importanti testate femminili, quali Donna Moderna, Io Donna, Cosmopolitan. Oggi è CEO di Network Comunicazione, società specializzata nella creazione di content platform, e insegna scrittura strategica nell’ambito del master in Teorie e Tecniche della Comunicazione dell’università Cattolica di Milano e della Almed, (Alta Scuola di Media Comunicazione e Spettacolo), sempre alla Cattolica. Si occupa da sempre di trend globali, con particolare attenzione ai temi dell’inclusione e della diversity. È co-fondatrice, con la costituzionalista Marilisa D’Amico, dell’associazione no profit, Vox- Osservatorio italiano sui diritti, che si occupa di diffondere la cultura del diritto in Italia e che ha lanciato il progetto “Mappa dell’Intolleranza”, un progetto contro lo hate speech e la misoginia online, che mappa Twitter per individuare e geolocalizzare le forme di intolleranza e odio in Italia (www.voxdiritti.it). Collabora con Amnesty International, Action Aid, Emergency nella formazione dei volontari per la strutturazione di pratiche di contro- narrazione e narrazione alternativa per combattere i discorsi d’odio. È membro del Direttivo nazionale della Rete per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni di odio. Ha poi fondato e lanciato la community online www.workher.it, una piattaforma per implementare il lavoro femminile e per favorire i progetti di gender equality. 

È autrice di una serie di saggi su tematiche correlate con il mondo femminile e del romanzo L’ultimo respiro del corvo. L’omicidio Caravaggio.

 

Rotta verso il domani. Percorsi universitari e progetti di vita: orientare e guidare le decisioni

Con la partecipazione di



Riconoscere un’attitudine, definire un percorso, trasformarlo in progetto. La scelta del corso universitario o di un percorso alternativo mette in gioco aspettative e skill personali. Connettere le attitudini personali dei ragazzi e delle ragazze con le loro attese, con l’offerta formativa e con quella del mercato del lavoro, in vista anche di un pieno sviluppo personale e professionale, è la strada che attende studenti e studentesse della scuola secondaria superiore.  Sono queste alcune delle tematiche a cui si cercherà di dare risposta nel webinar dedicato ai genitori, proposto da Mondadori Education in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano. Numerosi gli argomenti che verranno toccati, e che si potranno approfondire anche con domande e interazioni: come aiutare i ragazzi a valorizzare i propri punti di forza, quali le skill oggi più richieste, come fornire supporto nella scelta di un corso di studi che ne sviluppi appieno le potenzialità.

 

Relatrice


Emanuela Confalonieri, psicologa, professore ordinario di psicologia dello sviluppo e dell'educazione, esperta in psicologia scolastica, direttore del CROSS (Centro di Ricerca sull’Orientamento e lo Sviluppo Socioprofessionale) e dell'Unità di Ricerca in psicologia scolastica dell'Università Cattolica di Milano.

 

Moderatrice


Silvia Brena, scrittrice, giornalista, con una lunga esperienza di direzione e vicedirezione di importanti testate femminili, quali Donna Moderna, Io Donna, Cosmopolitan. Oggi è CEO di Network Comunicazione, società specializzata nella creazione di content platform, e insegna scrittura strategica nell’ambito del master in Teorie e Tecniche della Comunicazione dell’università Cattolica di Milano e della Almed, (Alta Scuola di Media Comunicazione e Spettacolo), sempre alla Cattolica. Si occupa da sempre di trend globali, con particolare attenzione ai temi dell’inclusione e della diversity. È co-fondatrice, con la costituzionalista Marilisa D’Amico, dell’associazione no profit, Vox- Osservatorio italiano sui diritti, che si occupa di diffondere la cultura del diritto in Italia e che ha lanciato il progetto “Mappa dell’Intolleranza”, un progetto contro lo hate speech e la misoginia online, che mappa Twitter per individuare e geolocalizzare le forme di intolleranza e odio in Italia (www.voxdiritti.it). Collabora con Amnesty International, Action Aid, Emergency nella formazione dei volontari per la strutturazione di pratiche di contro- narrazione e narrazione alternativa per combattere i discorsi d’odio. È membro del Direttivo nazionale della Rete per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni di odio. Ha poi fondato e lanciato la community online www.workher.it, una piattaforma per implementare il lavoro femminile e per favorire i progetti di gender equality. 

È autrice di una serie di saggi su tematiche correlate con il mondo femminile e del romanzo L’ultimo respiro del corvo. L’omicidio Caravaggio.

 

Matematica per la vita

Obiettivi


La matematica ci accompagna per 24 ore al giorno, tutti i giorni.

Il pensiero logico e il linguaggio matematico sono pervasivi nella vita di ciascuno, non solo in ambito lavorativo.

Durante il webinar saranno proposte attività per allenare alla mentalità matematica attraverso quesiti che presentano un uso molto ridotto di numeri (a volte addirittura assenti) e di calcoli, in un viaggio attraverso esperienze di scoperta, fantasia ragionata e “riciclo” di informazioni acquisite in precedenti situazioni statiche. Fare matematica, infatti, significa anche riconoscere schemi ricorsivi e connessioni tra differenti ambiti.

Un altro elemento che caratterizza l’insegnamento di questa disciplina è educare a creare un legame matematico tra concreto e astratto. La direzione didattica che dovrebbe orientare chi fa matematica a scuola è cercare verità, nelle proprietà e nelle forme, nel reale-quotidiano quanto nell’astratto, ed esprimerle con relazioni tra simboli che sintetizzano e mettono alla prova le idee, verificando che siano coerenti e funzionino anche in contesti concreti e applicativi.

La Scuola Secondaria di primo grado coincide per gli studenti con un periodo sensibile, in cui si può sollecitare l’apprendimento della matematica come struttura di pensiero che in modo autorevole prende forma e sostanza assieme alle emozioni.

 

Relatore


Marco Tarocco è docente di matematica. È coautore per la casa editrice Mondadori Education di libri di testo per la scuola secondaria di primo grado e di materiali di didattica a supporto dei docenti. Dirige corsi di aggiornamento ministeriali per insegnanti sulle tematiche della matematica emozionale e delle competenze. È stato componente permanente della Commissione giudicatrice del concorso per titoli ed esami per posti di personale docente, relativa all’insegnamento della classe di concorso A028 - Matematica e scienze.

 

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