LINGUISTICA GENERALE E STORICA
Per studenti di lingue orientali e classiche
Nel primo volume, dopo un'introduzione teorica sugli aspetti filosofici e semiotici del linguaggio nel solco della tradizione di Saussure e del funzionalismo europeo, vengono presentate le nozioni di base di fonetica articolatoria, acustica e uditiva, della fonologia di Trubeckoj e del binarismo di Jakobson, della morfologia delle lingue flessive, agglutinanti, isolanti e incorporanti, della classificazione tipologica delle lingue (sia quella classica che quella sintattica, quella dell'allineamento e quella del locus della marcatura). Concludono il volume alcune nozioni base di sintassi e un saggio storico-tipologico dei sistemi di scrittura. Il materiale illustrativo proviene sia da lingue orientali (giapponese, cinese, turco, arabo, persiano), sia da quelle europee (latino, greco, italiano, inglese). Lo studente viene introdotto alle principali tecniche di analisi linguistica moderna, tra cui la trascrizione fonetica e la glossatura morfologica.
Il secondo volume introduce il lettore ai principali problemi legati all'analisi diacronica delle lingue, con una particolare attenzione alle lingue orientali (lingue semitiche, cinese, giapponese) e classiche (greco, latino). Dopo una rassegna dei principali fenomeni di mutamento linguistico, viene presentato il metodo comparativo-ricostruttivo, con pienezza di dettagli e in prospettiva storica, nonché con una chiara indicazione dei suoi limiti teorici e pratici. Vengono presentati e analizzati criticamente vari tentativi di applicazione del metodo comparativo-ricostruttivo, sia quelli coronati dal successo (come nel caso della famiglia indoeuropea), sia quelli la cui dimostrazione non può dirsi completa (come nel caso della famiglia altaica). I dati vengono presentati con un ricco corredo di esempi. Un capitolo è dedicato ai fenomeni legati al contatto tra lingue e un altro presenta, in forma più analitica, la lingua latina rispetto alle sue ascendenze indoeuropee. Lo studente non viene tenuto all'oscuro, come spesso accade, della parte squisitamente tecnica di questa disciplina.
Autore/i e indice
Autori
Claudia A. Ciancaglini è professore di Glottologia presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità (Sapienza Università di Roma). Nella sua ricca produzione scientifica ha toccato numerosissimi temi attinenti soprattutto alla linguistica storica. I suoi interessi di ricerca sono rivolti principalmente alla diacronia linguistica, con particolare attenzione al greco, al latino, alle lingue iraniche antiche e medie, nonché alle lingue semitiche, tra cui il siriaco. Si è occupata inoltre di problemi metodologici relativi alla comparazione e ricostruzione linguistica, in generale e in applicazione alle lingue dell’Estremo Oriente; di morfologia derivazionale nelle lingue indoeuropee antiche e medie; di contatto linguistico tra greco, lingue semitiche e iraniche; di storia del pensiero linguistico nell’antica Grecia.
Artemij Keidan è ricercatore di Linguistica presso l’Istituto Italiano di Studi Orientali (Sapienza Università di Roma). I temi che rientrano nei suoi interessi scientifici vanno dalla storia del pensiero grammaticale indiano antico alla morfologia indoeuropea, dal gotico allo slavo, dalla filosofia del linguaggio alla teoria della traduzione, fino ad alcune questioni di sintassi e semantica, sia generale che applicata a lingue antiche e moderne, come sanscrito, latino, giapponese.
Indice
Primo volume
Premessa degli autori; 1. Il linguaggio; 2. Fonetica articolatoria; 3. Fonetica acustica; 4. Fonologia; 5. Morfologia e sintassi; 6. Lingua e scrittura; Bibliografia; Indice analitico; Indice dei nomi.
Secondo volume
7. Il mutamento linguistico; .8 Il metodo comparativo‑ricostruttivo; 9. Il sistema fonologico dell’indoeuropeo ricostruito; 10. Limiti del metodo comparativo-ricostruttivo; 11. Genealogia e contatto; 12. Il latino e le lingue italiche; Indice analitico; Indice dei nomi e degli autori.