L'ANATOMIA DELLA VIOLENZA
Le radici biologiche del crimine
La collana
La collana Scienza e Filosofia
«I think» (io penso) è il modo commovente con cui Charles Darwin introduce, in uno dei suoi taccuini, la sua rivoluzionaria idea della vita. È uno schizzo, ma l’intuizione dell’unità del vivente, il «corallo della vita», è già tutta qui. Un disegno quasi infantile che diventa il simbolo di un’avventura, quella della conoscenza, i cui ingredienti fondamentali sono lo spirito critico, l’apertura mentale, la capacità di vedere il mondo in modo diverso da come ci appare. Questa collana non mancherà di ricordare gli umili e coraggiosi «io penso» che, nelle discipline più diverse, ci hanno portato fin qui o stanno già ridisegnando il nostro mondo futuro. (Armando Massarenti)
La frase
Come mai uccidiamo? Cosa ci spinge a ingannare, a mentire, ad utilizzare la violenza? La colpa è da attribuire solo ai nostri genitori? Oppure l'ambiente in cui siamo cresciuti influenza il nostro comportamento? La nostra mente è in tutto e per tutto simile a quella di un serial killer?
Autore/i e indice
Autori
Adrian Raine è titolare della cattedra Richard Perry in Criminologia e professore di Psichiatria e Psicologia all’Università della Pennsylvania, nonché una delle voci più autorevoli in materia di biologia della violenza. Dopo aver lavorato come contabile in una compagnia aerea, ha abbandonato il mondo dell’economia per trascorrere, in veste di psicologo, quattro anni in un carcere di massima sicurezza, cercando di comprendere come mai alcuni individui diventassero psicopatici violenti mentre altri invece no. Inglese di nascita, si è trasferito negli Stati Uniti alla fine degli anni Ottanta per poter approfondire le sue ricerche sull’interazione tra fattori genetici, fattori biologici e fattori sociali nella formazione della mente criminale grazie all’utilizzo di tecniche all’avanguardia.