cover

IL MONDO DELLA GUERRA FREDDA E L'ITALIA DEGLI ANNI DI PIOMBO

Una regia internazionale per il terrorismo?

Valentine Lomellini

Dagli anni Settanta sino ad oggi, l'esistenza di una pista internazionale del terrorismo italiano è spesso stata data per scontata. Ma l'eversione italiana fu davvero frutto di un volere o di un'azione esterna? E quali furono le politiche e le percezioni dell'Italia degli anni di piombo, da parte degli attori politici stranieri? Per la prima volta in un'opera sistematica, questi aspetti della storia italiana (e non solo) vengono approfonditi utilizzando documenti provenienti dagli archivi americani, inglesi, francesi, tedeschi, russi, polacchi, cecoslovacchi e jugoslavi. Una riflessione composita, arricchita da nuove prospettive di ricerca, che si interroga, con l'utilizzo di inesplorati angoli visuali e fonti inedite, sull'esistenza di collegamenti internazionali del terrorismo italiano nel più ampio affresco della guerra fredda.

Autore/i e indice

Autori

La curatrice
Valentine Lomellini è professore associato presso il Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e Studi internazionali dell’Università di Padova, dove insegna Storia delle relazioni internazionali e Storia dell’integrazione europea. È autrice di articoli, saggi e volumi su riviste e collane italiane e straniere intorno ai temi delle relazioni internazionali dei partiti italiani e francesi dalla guerra fredda ai giorni nostri, dei rapporti tra il Partito comunista italiano e gli Stati Uniti e dei movimenti di protesta tra gli anni Sessanta e Novanta. Ha di recente pubblicato il volume La grande paura rossa. L’Italia delle spie bolsceviche (1917-1922) (FrancoAngeli, Milano). Nei Quaderni di Storia ha pubblicato L’appuntamento mancato. La sinistra italiana e il dissenso nei regimi comunisti (1968-1989).

Indice

Valentine Lomellini, La percezione internazionale del Terrorismo italiano. Una nuova sfida per la storiografia?;
PERCORSI DI RICERCA DA ESPLORARE, TRA PROSPETTIVE LOCALI E PARTITICHE:
Marc Lazar, Il terrorismo nell’Italia degli anni Settanta: riflessioni e piste di ricerche;
Chiara Zampieri, Il Partito socialista italiano e padovano e l’inchiesta 7 aprile: peculiarità e ambivalenze di una linea garantista;
Alba Lazzaretto, Il Senato accademico dell’Università di Padova negli “anni di piombo”;
Giulia Simone, Violenza ed eversione negli anni Settanta: la risposta istituzionale della Facoltà di Scienze politiche di Padova;
IL TERRORISMO ITALIANO VISTO DAGLI OSSERVATORI INTERNAZIONALI. L’EUROPA ORIENTALE:
Sara Tavani, Lo sguardo di Mosca sul terrorismo italiano degli anni Settanta ricostruito attraverso la stampa accademica e governativa sovietica;
Francesco Caccamo, La pista cecoslovacca del terrorismo italiano: tra speculazioni e nuovi interrogativi;
Benedetto Zaccaria, Lo sguardo jugoslavo sul terrorismo italiano degli anni Settanta;
Joanna Sondel-Cedarmas, La percezione del terrorismo italiano nella Polonia negli anni Settanta;
IL TERRORISMO ITALIANO VISTO DAGLI OSSERVATORI INTERNAZIONALI. L’EUROPA OCCIDENTALE:
Michele Marchi, L’Italia del terrorismo vista da Parigi: tra anti-modello e laboratorio della violenza politica;
Giulia Bentivoglio, Violenza endemica o eterodiretta? Il terrorismo italiano degli anni Settanta e Ottanta visto da Londra;
Filippo Triola, La diplomazia di Bonn e il terrorismo di sinistra in Italia durante gli anni Settanta;
Giovanni Mario Ceci, Una trama del terrore? La CIA e i «foreign links» delle Brigate rosse;
Guido Panvini, Ricezioni ed interpretazioni dell’operaismo italiano nel mondo culturale radicale anglosassone;
Antonio Varsori, Postfazione;
Indice dei nomi.

Versioni e acquisto

  • Edizione cartacea

    pp. VIII-328 isbn: 9788800747950

    • € 24,20
    • Acquista

      su Mondadori Store

  • Edizione digitale

    pp. 336 isbn: 9788800747967

    • € 19,99
    • Acquista

      Versione Digitale

Sei un docente Universitario? Richiedi la tua copia saggio gratuita!

Altre opere a catalogo

Novità

Recensire e educare

Giovanni Aldobrandini

Università e saggistica – Storia