FUORI DI TESTA

Il libro esamina il problema della costruzione dell'identità personale nell'ottica multidisciplinare tipica delle scienze cognitive.Siano ormai lontani dal pensare la conoscenza di sé come qualcosa di completamente trasparente a noi stessi e su cui fondare la conoscenza del mondo esterno. L'analisi condotta dall'Autrice sottolinea l'importanza della relazione con il mondo sociale e con gli oggetti culturali che ci circondano, fin dai primi mesi della nostra vita.La psicologia dello sviluppo individua nella quantità e nella qualità delle prime relazioni la base su cui il bambino giunge progressivamente a riconoscersi come entità separata dal mondo fisico e dotata di stati mentali che, nella continuità della loro successione, andranno a comporre il senso e la percezione di sé come individuo. Una tesi ormai ampiamente confermata anche sul piano sperimentale e della psicologia clinica. Oggi, l'uso del linguaggio stesso, della scrittura, dei computer e degli iPad collegati a internet sembrano estendere notevolmente le nostre facoltà cognitive. In che misura questa rivoluzione, iniziata migliaia di anni fa e particolarmente convulsa ai nostri giorni, può avere un impatto sull'identità personale? La possibilità di ricavare ogni informazione in tempo reale cambia il nostro modo di vederci e di essere visti dagli altri? Nell'esaminare questi temi con un taglio rigoroso e accessibile a un pubblico colto e non specialista, il libro sarà attento a illustrare le argomentazioni teoriche attraverso esempi concreti tratti dalla letteratura sperimentale e dalle osservazioni cliniche.