CARMINA LIBER IV - Q. HORATII FLACCI
Quello di Orazio è un tentativo, dopo il successo del 17 a.C. come cantore ufficiale nei ludi saeculares, di conciliare la sublime Musa pindarica con i toni propri della sua poesia lirica e di celebrare Augusto e i personaggi a lui vicini senza rinnegare la precedente esperienza poetica.
Autore/i e indice
Autori
Paolo Fedeli insegna Letteratura latina nell’Università di Bari. Editore e commentatore di Cicerone (Pro Murena, Pro Milone, De officiis, De amicitia, Philippicae) e di Properzio, ha commentato anche carmi di Catullo e le Satire e le Epistole di Orazio. I suoi interessi di ricerca si sono rivolti principalmente agli autori del I secolo a.C. e al romanzo petroniano.
Irma Ciccarelli, ricercatore confermato di Letteratura latina nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari, ha rivolto i suoi interessi alla poesia augustea (Orazio, Virgilio, Properzio, Ovidio). Di Ovidio, in particolare, ha commentato il II libro delle Epistulae ex Ponto (Bari 2003).