Ogni volume è articolato in unità e lezioni. Le lezioni affrontano i diversi argomenti attraverso l’esposizione (teoria), la documentazione (testi sacri e letture) e le verifiche, sia brevi (domande a cui rispondere velocemente legate alla teoria e ai documenti), sia organiche (pagine di verifica delle conoscenze e delle abilità con autovalutazione).
Ogni lezione propone alternativamente pagine europee (come studiano religione i ragazzi che abitano negli altri paesi europei?), interdisciplinari (religione e storia, religione e letteratura ecc.), interreligiose e interculturali (come affronta lo stesso argomento una religione diversa da quella cristiana cattolica?).
Ogni unità propone pagine di educazione alla cittadinanza e di orientamento legate agli argomenti delle diverse lezioni.
I percorsi iconografici sviluppano attraverso le immagini la storia della vita di Gesù (vol. 1), la storia della Chiesa (vol. 2) e le testimonianze dei valori religiosi e cristiani (vol. 3), secondo una progressione coerente con le indicazioni degli OSA.
L’Atlante delle religioni non è solo da leggere: per lo svolgimento di alcune prove presenti nei tre volumi è infatti utile e spesso necessario consultarlo.
Per la Scuola secondaria di primo grado
Volume A – FARE MUSICA
– la gradualità della didattica (tre livelli nella grammatica, nei metodi e nel repertorio);
– la grammatica più accessibile e operativa;
– più flauto e più esercizi per imparare a suonare subito;
– un repertorio con il doppio dei brani e una maggiore accessibilità.
Volume B – RACCONTARE MUSICA
– maggiore spazio dato al Novecento, alla musica che gli studenti conoscono meglio: dal rock in poi.
– la strutturazione delle Unità più razionale e fruibile: le Lezioni si susseguono l’una all’altra raccontando la storia della musica in modo lineare, e i box approfondiscono aspetti importanti dell’argomento affrontato (grandi compositori, aspetti socioculturali, generi, forme e strumenti
ecc.).
Nell’ambito dei testi di musica questa nuova edizione si distingue per:
– la gradualità della didattica (tre livelli nella grammatica, nei metodi e
nel repertorio);
– la ricchezza e l’efficacia dei metodi;
– un repertorio completamente rinnovato e molto ampio, suddiviso per livelli e per temi;
– una storia della musica unica per le sue grandi tavole illustrate;
– il grande spazio dato al Novecento.
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