Un libro che parla di viaggio e viaggiatori, di turisti e di gite fuori porta, ma anche di "viaggi della speranza", di incontri inaspettati, di avventurose traversate in macchina, in treno, in nave o in metropolitana. Pagine che dimostrano come non ci sia un solo modo di viaggiare e di scrivere, ma una molteplicità di esperienze differenti, colorate, vitali.
Un'antologia che invita ad affrontare la letteratura con l'entusiasmo di una partenza e che presenta racconti di grandi scrittori (come Primo Levi, Kerouac, Pessoa, Pontiggia), lettere inviate dall'Italia da illustri "stranieri" (Freud e Joyce), brani del diario veneziano del cinese Acheng, un breve giallo ferroviario di Camilleri, una novella fantastica di Orengo... e poi brani leggeri, divertenti, godibilissimi, dalle penne felici di Benni, Starnone e Mastrocola, ma anche cronache dal difficile mondo dei migranti, il racconto di un piccolo albanese a Milano, o il profilo di Malika, una giovane marocchina.
Un'antologia che invita ad affrontare la letteratura con l'entusiasmo di una partenza e che presenta racconti di grandi scrittori (come Primo Levi, Kerouac, Pessoa, Pontiggia), lettere inviate dall'Italia da illustri "stranieri" (Freud e Joyce), brani del diario veneziano del cinese Acheng, un breve giallo ferroviario di Camilleri, una novella fantastica di Orengo... e poi brani leggeri, divertenti, godibilissimi, dalle penne felici di Benni, Starnone e Mastrocola, ma anche cronache dal difficile mondo dei migranti, il racconto di un piccolo albanese a Milano, o il profilo di Malika, una giovane marocchina.
