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Novità

Fonti per la storia dell'arte moderna

Metodi e strumenti per un approccio storico

Federica Veratelli, Matteo Provasi

Quanto guadagnava Guido Reni per la realizzazione di un quadro? Come fu ucciso Winckelmann? Come si rivolgeva Artemisia Gentileschi al suo amante? Accanto alle testimonianze fornite dalla tradizionale storiografia artistica, lo storico dell’arte oggi non può più ignorare quella messe di informazioni sulle opere, sugli artisti, sulla committenza, sul collezionismo e sul mercato fornite da documenti singolari, come i libri dei conti o le carte dei processi. Partendo dall’analisi della natura tipologica di queste fonti, il volume ne esplora le potenzialità per il mondo delle immagini, anteponendo al taglio antologico quello metodologico, interdisciplinare e comparativo. I documenti economici, giudiziari, diplomatici e militari, privati, diventano così materiali originali per la ricostruzione dei contesti e degli avvenimenti in cui videro la luce molti capolavori della storia dell’arte europea, ad uso di studenti, docenti, ricercatori e appassionati.

Autore/i e indice

Gli autori

Matteo Provasi è ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Ferrara (SSD M-STO/02), dove insegna Storia moderna e Storia dell’Europa moderna. Dottore di ricerca dell’Università di Ferrara, si è occupato di fonti cronachistiche e diplomatiche, di rivolte popolari, delle pratiche e delle immagini del potere presso le corti italiane rinascimentali. È autore di diverse pubblicazioni tra cui Il popolo ama il duca? Rivolta e consenso nella Ferrara estense (Viella, 2011).

Federica Veratelli è professore associato presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma (SSD L-ART/04), dove insegna Fonti per la storia dell’arte, Museologia e storia del collezionismo, Storia della provenienza delle opere d’arte e Pratiche curatoriali. Dottore di ricerca dell’Università di Ferrara, ha insegnato e svolto attività di ricerca, privilegiando i rapporti tra Italia e gli antichi Paesi Bassi in età moderna, presso la Katholieke Universiteit Leuven, l’Université de Valenciennes et du Hainaut-Cambrésis, l’Université Paris-Est Créteil Val-de-Marne e l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È vincitrice del Prix Henri Pirenne 2015 (Commission Royale d’Histoire de la Belgique) per il volume À la mode italienne, Lille, Septentrion/Archives départementales du Nord (2013).

Indice

Premessa. Prospettive complementari, patrimoni condivisi;

Parte A. Le fonti economiche:

  • Capitolo A1. L’occhio dello storico. Economia, società, arte: un dialogo aperto;
  • Capitolo A2. Studio di casi. Arte e affari. Vite artistiche e vite economiche;
  • Strumenti;

Parte B. Le fonti giudiziarie:

  • Capitolo B1. L’occhio dello storico. Lo Stato inquisitore, lo Stato disciplinante: criminalità, dissenso, eresia;
  • Capitolo B2. Studio di casi. Arte e giustizia. Una questione di reputazione;
  • Strumenti ;

Parte C. Le fonti diplomatiche e militari:

  • Capitolo C1. L’occhio dello storico. Guerra e diplomazia: relazioni tra principi, relazioni tra Stati;
  • Capitolo C2. Studio di casi. L’arte della guerra, l’arte della pace;
  • Strumenti;

Parte D. Le fonti private:

  • Capitolo D1. L’occhio dello storico. Con la penna in mano: memoria e identità;
  • Capitolo D2. Studio di casi. La vita privata delle opere: un racconto possibile;
  • Strumenti;

Indice dei nomi.

Versioni e acquisto

  • Novità

    Edizione cartacea

    pp. XII-236 isbn: 9788861847309

    • € 25,00
    • Acquista

      su Mondadori Store

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