L'IDEOLOGIA ATLANTICA
La delegittimazione politica dalla guerra fredda culturale al neoconservatorismo (1936-1967)
Autore/i e indice
L’autore
Michele Cento è assegnista di ricerca di Storia Contemporanea presso l’Università di Napoli «Federico II» e professore a contratto della stessa disciplina all’Indiana University, nel quadro del Bologna Consortial Studies Program. Ha conseguito il dottorato di ricerca in «Europa e Americhe. Costituzioni, dottrine e istituzioni politiche» nel 2013 presso l’Università di Bologna, dove continua a collaborare con la cattedra di Storia Contemporanea. Nel 2017 ha pubblicato Tra Capitalismo e amministrazione: il liberalismo atlantico di Nitti (il Mulino). Insieme a Roberta Ferrari, è autore, inoltre, di Il socialismo ai margini: classe e nazione nel Sud Italia e in Irlanda (Rubbettino, 2018).
Indice
- Introduzione;
- 1. Dal New Deal alla guerra fredda. L’ideologia come arma di delegittimazione politica (1936-1948);
- 2. La guerra fredda culturale. Il Congress for Cultural Freedom e la fine dell’ideologia (1949-1955);
- 3. Liberali alla fine dell’ideologia. La nascita del neoconservatorismo e la delegittimazione della Great Society (1956-1967);
- Note;
- Indice dei nomi.