Più donne e scienziate per Wikipedia

di Anna Spinelli
  • Obiettivo Primario: 5 - Parità di genere
  • Materie STEM: Biologia, Chimica, Scienze della Terra, Matematica, Fisica, Informatica

Più donne scienziate per Wikipedia

Ogni utente medio di Internet sa che, digitando nella barra di ricerca del browser una domanda, troverà quasi sicuramente tra i primi risultati della ricerca una pagina Wikipedia pronta a fornirgli una risposta. Se ciò non dovesse accadere, probabilmente l’utente medio proverebbe a cercare la sua risposta altrove.

Per nostra fortuna Jessica Wade, una giovane ricercatrice dell’Imperial College di Londra (Immagine 1), non è un utente medio. Nel 2017, cercando su Wikipedia il nome di Kim Cobb, una climatologa nota nel proprio ambito accademico, non l’ha trovato. A quel punto, Jessica non si è accontentata di cercare informazioni altrove, ma ha scoperto, quasi per caso, un problema sistemico e sistematico della nota enciclopedia online. Le donne di scienza sono poco rappresentate e raccontate. La Wade ha quindi deciso di colmare questa lacuna di genere iniziando a scrivere di proprio pugno le pagine dedicate a scienziate, arrivando a pubblicarne più di 1750.
Jessica Wade

Figura 1. Jessica Wade

Riguardo la disparità di genere, è la stessa Wikipedia a fornire le statistiche riguardanti i propri utenti e contenuti. Sono circa 10 miliardi le visite effettuate ogni mese a uno tra gli oltre 6 milioni di articoli pubblicati sul solo sito inglese di Wikipedia, con circa 557 nuovi articoli pubblicati ogni giorno. Benché la sua versione inglese sia la più popolata di contenuti, il sito è disponibile in ben 331 lingue, esperanto compreso. Questi numeri suggeriscono l’idea di una quantità di informazioni, dati e conoscenza quasi illimitati e universali, ma un’analisi più approfondita dei contenuti ne rivela invece la parzialità.

È proprio una pagina Wikipedia, intitolata “Gender bias on Wikipedia”, a citare diversi studi e statistiche relativi alla parità di genere riferita ai contenuti pubblicati dalla piattaforma e agli utenti che contribuiscono alla loro creazione. Quasi tutti i contenuti di Wikipedia sono scritti da uomini: nel 2018, la versione inglese del sito contava l’84,7% di collaboratori, contro il 13,6% di collaboratrici e l’1,7% di collaborazioni di altri generi. I dati sono ancora più polarizzati in uno studio che considera dodici versioni di Wikipedia e altri progetti Wikimedia in diverse lingue con il 90% di collaboratori, l’8,8% di collaboratrici e circa l’1% di collaborazioni di altri generi (Immagine 2).

Jessica Wade

Figura 2. Grafico relativo distribuzione di genere tra gli utenti che scrivono per Wikipedia.

L’analisi non si è fermata al genere dei collaboratori e collaboratrici, ma ha anche registrato che il numero di pagine biografiche dedicate a donne è solo il 17% del totale rispetto all’83% di quelle dedicate a uomini. Nonostante ciò, sempre nel 2017, lo stesso anno in cui Jessica Wade ha avviato il suo lavoro di integrazione dei contenuti di Wikipedia, il 41% delle pagine bibliografiche giudicate da eliminare, tramite un complicato processo all’interno della comunità di Wikipedia, erano di donne. Un segno quest’ultimo della tendenza a ridurre invece che ad aumentare la rappresentanza femminile nei contenuti pubblicati.

Questi numeri rappresentano solo l’inizio di quella che dovrebbe essere un’indagine più approfondita delle cause alla base di questa situazione. Un articolo pubblicato già nel 2011 sul blog di Sue Gardner, ex direttrice della Fondazione Wikimedia, elenca nove motivi per i quali le donne non partecipano attivamente come editor per Wikipedia, e alcuni di questi riguardano per esempio l’ambiente sessista e la scarsa inclusività di linguaggio della piattaforma del sito e dei contenuti.

Alla luce dei dati, anche relativi agli anni precedenti al 2017 e che presentano comunque una situazione simile, sono nate alcune iniziative all’interno di Wikipedia per diminuire la disparità di genere. Queste iniziative mirano a promuovere un aumento del numero di collaboratrici, nonché del numero di articoli dedicati a donne e dell’uso di un linguaggio inclusivo. Uno di questi progetti è WikiProject Women in Red (Immagine 3).
grafico tempo 1
La vicenda di Jessica Wade ha riacceso la discussione sulla partecipazione delle donne negli ambiti STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Le donne che lavorano nel campo delle materie STEM sono poco rappresentate dagli articoli di Wikipedia anche perché in generale sono poche quelle che fanno carriera in queste discipline.

In Italia e in gran parte del mondo ci sono numerose iniziative per promuovere la partecipazione e l’interesse di bambine, ragazze e donne alle discipline STEM. L’obiettivo è raggiungere l’uguaglianza di genere anche in questi ambiti, solo così sarà possibile incrementare sensibilmente il numero di collaboratrici e di pagine dedicate a grandi scienziate, accademiche ed esperte di materie STEM nella più grande enciclopedia online.

 

Bibliografia